“Il sistema migliore per difendere le donne da questi reati sarebbe che fossero armate, perché se nella borsetta una signora avesse una bella pistola, magari il pazzo che l’assale per stuprarla o il fidanzato che si presenta col coltello ci penserebbe su due volte”, propone l’avv. Alessandro Fusillo.
“Di questo non si parla.
In realtà in Italia c’è un problema di autodifesa, c’è un problema di legittima difesa e c’è un problema del fatto che in Italia, a differenza di altri paesi, non è lecito e non è facile comprare le armi perché sappiamo che ci vuole il porto d’armi, ci sono tutta una serie di limitazioni.
Invece l’autodifesa, soprattutto delle donne, nei confronti degli uomini sarebbe un tema da porre al centro della discussione, ma invece non è al centro della discussione, non se ne parla proprio.
In tutti i casi di stupro, se le povere vittime di questi reati orrendi avessero avuto una pistola nella borsetta, probabilmente lo stupratore non avrebbe fatto nulla, non ci sarebbe stato il reato o si sarebbe preso un bel proiettile che secondo me gli fa da rieducazione in questa cosa.
L’autodifesa di tutti quanti, ma delle donne che sono vittime di questi reati in particolare, visto che ne parliamo, dovrebbe essere un principio sacrosanto.
“Un tema che non viene sollevato, c’è sicuramente una inferiorità fisica, perché gli uomini sono più grossi, più forti, hanno più muscoli delle donne e quindi hanno facilità a commettere violenza nei confronti delle donne che sono più piccole, meno capaci di difendersi, con le dovute eccezioni naturalmente, ma normalmente è così a livello statistico.
Qual è il sistema che sarebbe molto efficace per evitare che le donne possano essere vittime non solo della violenza che poi spesso è all’interno della famiglia, il marito che uccide la moglie, il fidanzato come il caso di Giulia che uccide la fidanzata, ma anche degli stupri perché ce ne sono tantissimi, delle violenze che che guarda caso lì non è cultura patriarcale perché in genere sono le risorse che vengono dall’estero, siccome sono loro a commettere questi reati allora non si parla di patriarcati. Il sistema migliore per difendere le donne da questi reati sarebbe che fossero armate”.
Qui trovate l’intervista completa: https://www.youtube.com/live/ip8ph0T8SLA?si=0px7GPERfPsELQMI
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