Trudeau firma una partnership con l’UE per promuovere gli ID digitali e contrastare la “disinformazione”

Trudeau firma una partnership con l’UE per promuovere gli ID digitali e contrastare la “disinformazione”

Il primo ministro Justin Trudeau ha annunciato un accordo digitale con l’Unione Europea (UE) per promuovere l’implementazione di un sistema di identificazione digitale e contrastare la “disinformazione” online.

Il 24 novembre, Trudeau ha pubblicato i termini ufficiali del partenariato digitale Canada-UE che mira a creare credenziali digitali per i canadesi, contrastare la “disinformazione” e cooperare sull’intelligenza artificiale (AI).

“Quando il Canada e l’Europa lavorano insieme, creiamo buoni posti di lavoro della classe media, facciamo crescere economie forti e facciamo progressi nella lotta contro il cambiamento climatico”, ha dichiarato Trudeau in una dichiarazione dal suo ufficio.

I dettagli dell’accordo sono stati discussi con la presidente della Commissione dell’Unione europea (UE) Ursula von der Leyen e il presidente del Consiglio dell’UE Charles Michel al vertice dei leader Canada-Unione europea (UE) a St. John’s, Terranova.

In base all’accordo, sia il Canada che l’UE “lavoreranno congiuntamente per costruire i rispettivi forum di cooperazione bilaterale e multilaterale come il G7, il G20, l’OCSE, l’ONU e l’OMC”.

Il Gruppo dei 20 (G20), i 19 paesi più influenti al mondo più l’UE, hanno approvato diverse proposte per esplorare lo sviluppo di una “infrastruttura pubblica digitale”, compresi sistemi di identificazione digitale e potenzialmente una valuta digitale centralizzata.

Trudeau ha ripetutamente dimostrato la sua lealtà agli obiettivi sia dell’UE che delle Nazioni Unite (ONU), apparentemente ponendoli al di sopra del benessere dei canadesi.

Gli attuali obiettivi ambientali del governo Trudeau, ad esempio, sono in linea con l’“Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile” delle Nazioni Unite e includono l’eliminazione graduale delle centrali elettriche alimentate a carbone, la riduzione dell’uso di fertilizzanti e il contenimento dell’uso di gas naturale nei prossimi decenni.

La riduzione e l’eventuale eliminazione dell’uso dei cosiddetti “combustibili fossili” e la transizione verso un’energia “verde” inaffidabile sono state promosse anche dal World Economic Forum (WEF), il gruppo globalista dietro l’agenda socialista del “Grande Reset” – di cui sono coinvolti Trudeau e alcuni membri del suo gabinetto.

L’accordo Canada-UE afferma inoltre che “Entrambe le parti potrebbero cooperare nella definizione di standard internazionali per sostenere lo sviluppo di un’identità digitale e di credenziali digitali incentrate sull’uomo”.

La promozione dell’identità digitale avviene poiché molti hanno avvertito che potrebbe portare a un sistema di credito sociale come quello utilizzato nella Cina comunista.

I canadesi potrebbero aver già visto i potenziali pericoli di un sistema di identificazione digitale e di una valuta quando, durante il Freedom Convoy del 2022, il governo di Trudeau ha promulgato l’Emergency Act (EA) per chiudere il movimento popolare.

Sotto l’EA, il vice primo ministro Chrystia Freeland ha congelato i conti bancari dei canadesi che hanno donato al Freedom Convoy del 2022, che protestava contro i mandati sui vaccini e le normative COVID.

Trudeaure ha revocato l’EA pochi giorni dopo, dopo che i manifestanti erano stati allontanati. All’epoca, sette delle dieci province canadesi si opposero all’uso dell’EA da parte di Trudeau.

Come articolato dal corrispondente di LifeSiteNews David James, questo tipo di giro di vite finanziario è proprio il motivo per cui molti temono il passaggio verso una società interamente digitale e senza contanti.

“Ciò che Freeland ha delineato è un’incursione senza precedenti nell’attività finanziaria, progettata per escludere completamente dal sistema le persone che il governo ritiene indesiderabili”, ha scritto James in un editoriale.

“Ciò conferma ciò che molti mettevano in guardia da tempo: che uno degli elementi centrali del cosiddetto Grande Reset è schiavizzare le popolazioni sorvegliando e controllando le loro transazioni”, ha continuato. “La Cina ha già implementato la sua versione di tirannia digitale con il suo sistema di credito sociale, che combinerà con la valuta digitale della Banca Centrale [CBDC]. Ora Trudeau e Freeland hanno alzato il sipario in Canada per rivelare la loro versione del dispotismo digitale”.

Tradotto da: https://www.lifesitenews.com/news/trudeau-signs-partnership-with-eu-to-promote-digital-ids-counter-disinformation/?utm_source=most_recent&utm_campaign=usa

Le opinioni espresse in questo articolo sono dell’autore.

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