La vita dei danneggiati da vaccino è difficile perché oltre il danno fisico, il dolore, “”oltre l’evento traumatico, c’è l’ignoto, c’è l’ostracizzazione, l’essere invisibile, c’è il danno nel danno che avanza e quando anche riesce a rielaborare tutto quello che è stato”, così la Dr.ssa Giada Maslovaric, psicologa e psicoterapeuta ha spiegato al Convegno Lo Squarcio del Velo, la situazione di chi ha subito un danno fisico dopo la vaccinazione Covid.
“Vengono chiamati malatti immaginari, perché l’inter della persona con reazioni avverse è sempre la stessa, inizia a stare male, inizia ad avvertire i sintomi, inizia a bussare pronto soccorsi, e viene rimbalzato come psichiatrico, con un po’ di valium, con un pochino di farmaci psicotici, inizia un inter infinito, dove il proprio corpo non risponde e si viene attaccati come psichiatrici.
E’ veramente complicato. Questi “malati immaginari”, però, nella gran parte sono stati vaccinati con identici lotti di vaccino, perché i loro lotti, quello che abbiamo visto internamente, casualmente sono quasi così tra i 500 lotti peggiori mondiali con più eventi avversi. Quindi questi magari immaginari hanno avuto anche l’immaginazione di scegliere proprio il lotto, quello proprio un pochino più scadente.
Come stanno i danneggiati? Non stanno proprio benissimo questi danneggiati… Come mai è così difficile anche riuscire ad avere una qualsiasi collaborazione nella cura. Come è possibile che stiamo a 360 gradi così male? Allora, una persona che ha un corpo che non risponde più come prima, sta male per definizione. La prima cosa che fa, bussa una porta a un medico per stare meglio. Il medico gli dice no, sei un paziente psichiatrico. Inizialmente gli fanno qualche accertamento, ma sicuramente non è il vaccino…
Così arriva il senso di abbandono. Non c’è nulla di peggiore per un malato di essere abbandonato dal sistema curante. Quando è successo nella storia? Isolamento. Ostracizzazione. La famiglia non mi crede, gli amici non mi credono, al lavoro non mi credono, i medici non mi credono, la società civile non mi crede.
Così sono psichiatrici.
La psichiatrizzazione è stata utilizzata in tutti i settori. C’è la psicologia del Novax, anche le nostre categorie, i medici stessi, sono stati tacciati come probabili disturbi di personalità.
Il non riconoscimento del danno, la mancata esenzione per ulteriori booster, fino alla deriva del genoma. Io adesso sto male per questo motivo. Non proprio perché stai male, hai anche una pericardite a maggior ragione se un soggetto fragile ti è devi vaccinare.
L’ignoto, dal punto di vista psicologico, cosa c’è di più faticoso della gestione dell’ignotio? Cosa accadrà al mio corpo domani? E anche su questo, se vogliamo andare avanti, nessuno ci sa dire esattamente cosa succede.
E se scrivono sui social come stanno davvero arriva una valanga di insulti.
Ma chi è che lo merita? Io mi chiedo, a un momento, chi è che merita un trattamento come questo? Quando?
Anche l’ostraccizzazione, l’esclusione sociale di chi ha scelto di non vaccinarsi, è un danno, è il danno nel danno.Ci sono miliardi di studi anche sugli effetti, anche sulla percezione del dolore fisico che si è attribuito a uno ostraccizzazione.
Qua oltre l’evento traumatico, da vaccino, c’è l’ignoto, c’è l’ostracizzazione, l’essere invisibile, c’è il danno nel danno che avanza e quando si riesce a rielaborare tutto quello che è stato, è un giorno di speranza.
Io veramente non tolgo il cappello con un massimo rispetto verso tutti i danneggiati che accolgono altri danneggiati. Grazie. Grazie a tutti”.
Qui trovate il video con l’intervento della Dr.ssa Giada Maslovaric, psicologa e psicoterapeuta: https://www.youtube.com/watch?app=desktop&v=sVEcm-XJX1A
Le opinioni espresse in questo articolo sono dell’autore.
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