Ventinove giornalisti morti nel conflitto israele palestina: 24 palestinesi, 4 israeliani e 1 libanese

I giornalisti a Gaza corrono rischi particolarmente elevati mentre cercano di coprire il conflitto nonostante un assalto di terra da parte delle truppe israeliane, devastanti attacchi aerei israeliani, interruzioni delle comunicazioni e estese interruzioni di corrente.

La denuncia arriva dal Comitato per la protezione dei giornalisti, il CPJ.

Dal 27 ottobre:

  • 29 giornalisti sono stati confermati morti: 24 palestinesi, 4 israeliani e 1 libanese.
  • 8 giornalisti sarebbero rimasti feriti.
  • 9 giornalisti sono stati denunciati come dispersi o arrestati.

Continui attacchi, arresti, minacce, censura e uccisioni di familiari.
Il CPJ sta inoltre indagando su numerose segnalazioni non confermate di altri giornalisti uccisi, scomparsi, detenuti, feriti o minacciati e di danni agli uffici dei media e alle case dei giornalisti.

“Il CPJ sottolinea che i giornalisti sono civili che svolgono un lavoro importante durante i periodi di crisi e non devono essere presi di mira dalle parti in guerra”, ha affermato Sherif Mansour, coordinatore del programma Medio Oriente e Nord Africa del CPJ. “I giornalisti di tutta la regione stanno facendo grandi sacrifici per coprire questo conflitto straziante. Quelli di Gaza, in particolare, hanno pagato, e continuano a pagare, un tributo senza precedenti e si trovano ad affrontare minacce esponenziali. Molti hanno perso colleghi, famiglie e strutture mediatiche e sono fuggiti in cerca di sicurezza quando non esiste un rifugio o un’uscita sicura”.

L’elenco pubblicato qui include nomi basati su informazioni ottenute dalle fonti del CPJ nella regione e sui resoconti dei media. Comprende tutti i giornalisti* coinvolti nell’attività di raccolta notizie. Non è chiaro se tutti questi giornalisti stessero coprendo il conflitto al momento della loro morte, ma il CPJ li ha inclusi nel nostro conteggio mentre indaghiamo sulle loro circostanze. L’elenco viene aggiornato regolarmente.

I giornalisti hanno riferito di morti, dispersi, feriti o detenuti:

UCCISO

26 ottobre 2023

Duaa Sharaf

Secondo l’agenzia Anadolu e il Middle East Monitor, la giornalista palestinese Sharaf, conduttrice di Radio Al-Aqsa, affiliata ad Hamas, è stata uccisa insieme a suo figlio in un attacco aereo contro la sua casa nel quartiere di Yarmouk a Gaza.

25 ottobre 2023

Saed Al-Halabi

Al-Halabi, un giornalista della TV Al-Aqsa, affiliata ad Hamas, è stato ucciso in un attacco aereo israeliano nel campo profughi di Jabalia, nel nord della Striscia di Gaza, secondo il Sindacato dei giornalisti palestinesi, il gruppo palestinese per la libertà di stampa MADA e Al-Aqsa. Jazeera-Palestina.

Ahmed Abu Mhadi

Mhadi, giornalista della TV Al-Aqsa affiliata ad Hamas, è stato ucciso in un attacco aereo israeliano nella Striscia di Gaza, secondo il Sindacato dei giornalisti palestinesi e Youm7.

Salma Mkhaimer

Mkhaimer, una giornalista freelance, è stata uccisa insieme a suo figlio in un attacco aereo israeliano nella città di Rafah, nel sud della Striscia di Gaza, secondo il Sindacato dei giornalisti palestinesi e il quotidiano online indipendente egiziano Mada Masr.

23 ottobre 2023

Mohammed Imad Labad

Un giornalista del sito di notizie Al Resalah, Labad è stato ucciso in un attacco aereo israeliano nel quartiere di Sheikh Radwan a Gaza City, secondo RT Arabic e l’agenzia di stampa ufficiale dell’Autorità Palestinese, WAFA.

22 ottobre 2023

Roshdi Sarraj

Giornalista e co-fondatore di Ain Media, una società palestinese specializzata in servizi mediatici professionali, Sarraj è stato ucciso in un attacco aereo israeliano nella Striscia di Gaza, secondo l’agenzia di stampa ufficiale dell’Autorità Palestinese, Wafa, e Sky News.

20 ottobre 2023

Roee Idan

Il 20 ottobre 2023, il giornalista israeliano Idan è stato dichiarato morto dopo il recupero del suo corpo, secondo il Times of Israel e la Federazione internazionale dei giornalisti. Il 7 ottobre 2023, Idan, un fotografo del quotidiano israeliano Ynet, è stato dato per disperso, e sua moglie e sua figlia sono state dichiarate uccise. CPJ ha confermato che stava lavorando il giorno in cui la sua famiglia è stata attaccata.

Mohammed Alì

Giornalista di Al-Shabab Radio (Radio della Gioventù), Ali è stato ucciso in un attacco aereo israeliano nel nord della Striscia di Gaza, secondo il Sindacato dei giornalisti palestinesi e il quotidiano Al-Dostor con sede al Cairo.

19 ottobre 2023

Khalil Abu Aathra

Operatore video per la TV Al-Aqsa affiliata ad Hamas, Abu Aathra è stato ucciso insieme a suo fratello in un attacco aereo israeliano a Rafah, nel sud della Striscia di Gaza, come riportato dal Sindacato dei giornalisti palestinesi e dal quotidiano con sede ad Amman Roya News.

18 ottobre 2023

Sameeh Al-Nady

Giornalista e direttore della TV Al-Aqsa, affiliata ad Hamas, Al-Nady è stato ucciso in un attacco aereo israeliano nella Striscia di Gaza, secondo il Sindacato dei giornalisti palestinesi e il quotidiano palestinese dell’agenzia di stampa Safa.

17 ottobre 2023

Mohammad Balousha

Balousha, giornalista e direttore amministrativo e finanziario dell’ufficio del canale mediatico locale “Palestine Today” a Gaza, è stato ucciso in un attacco aereo israeliano sul quartiere di Al-Saftawi, nel nord di Gaza, come riportato dall’Agenzia Anadolu e dal Guardian.

Issam Bhar

Secondo TRT Arabia e il quotidiano arabo Shorouk News con sede al Cairo, Bhar, un giornalista della TV Al-Aqsa affiliata ad Hamas, è stato ucciso in un attacco aereo israeliano nel nord della Striscia di Gaza.

16 ottobre 2023

Abdulhadi Habib

Giornalista che lavorava per l’agenzia di stampa Al-Manara e l’agenzia di stampa HQ, Habib è stato ucciso insieme a diversi membri della sua famiglia in un attacco missilistico che ha preso di mira la sua casa vicino al quartiere di Zeitoun, a sud della città di Gaza, secondo il Sindacato dei giornalisti palestinesi e l’organizzazione giornalistica indipendente International Middle East Media Center, gestita da palestinesi che vivono nei territori palestinesi.

14 ottobre 2023

Youssef Maher Dawas

Dawas, collaboratore del Palestine Chronicle e scrittore di We Are Not Numbers (WANN), un progetto no-profit palestinese guidato da giovani, è stato ucciso in un attacco missilistico israeliano contro la casa della sua famiglia nella città settentrionale di Beit Lahia, situata nel Striscia di Gaza a nord di Jabalia, secondo WANN e Palestine Chronicle.

13 ottobre 2023

Salam Mema

In questa data è stata confermata la morte di Mema, giornalista freelance. Mema ha ricoperto la carica di capo del Comitato delle giornaliste donne presso l’Assemblea dei media palestinesi, un’organizzazione impegnata a promuovere il lavoro mediatico per i giornalisti palestinesi. Il suo corpo è stato recuperato dalle macerie tre giorni dopo che la sua casa nel campo di Jabalia, situato nel nord della Striscia di Gaza, è stata colpita da un attacco aereo israeliano il 10 ottobre, secondo il Sindacato dei giornalisti palestinesi e l’agenzia di stampa ufficiale dell’Autorità Palestinese, Wafa.

Husam Mubarak
Mubarak, un giornalista della radio Al Aqsa, affiliata ad Hamas, è stato ucciso in un attacco aereo israeliano nel nord della Striscia di Gaza, secondo lo Skeyes Center for Media and Cultural Freedom e il Sindacato dei giornalisti palestinesi.

Issam Abdallah

Abdallah, un videografo dell’agenzia di stampa Reuters residente a Beirut, è stato ucciso durante un bombardamento proveniente dalla direzione di Israele vicino al confine con il Libano. Abdallah e un gruppo di altri giornalisti stavano coprendo il bombardamento avanti e indietro vicino ad Alma Al-Shaab, nel sud del Libano, tra le forze israeliane e il gruppo militante libanese Hezbollah.

12 ottobre 2023

Ahmed Shehab

Secondo i palestinesi, Shehab, giornalista di Sowt Al-Asra Radio (Radio Voce dei Prigionieri), insieme alla moglie e ai tre figli, è stato ucciso in un attacco aereo israeliano che ha colpito la sua casa a Jabalia, nel nord della Striscia di Gaza. Sindacato dei giornalisti e sito di notizie con sede a Londra The New Arab.

11 ottobre 2023

Mohamed Fayez Abu Matar

Abu Matar, un fotoreporter freelance, è stato ucciso durante un attacco aereo israeliano nella città di Rafah, nel sud della Striscia di Gaza, secondo il Sindacato dei giornalisti palestinesi e l’agenzia di stampa ufficiale dell’Autorità Palestinese Wafa.

9 ottobre 2023

Saeed al-Taweel

Al-Taweel, redattore capo del sito web Al-Khamsa News, è stato ucciso quando aerei da guerra israeliani hanno colpito un’area che ospitava diversi media nel distretto di Rimal, nella parte occidentale di Gaza, secondo il quotidiano britannico The Independent, il Qatar-News. possedeva il canale di notizie in lingua inglese Al Jazeera English e l’agenzia di stampa ufficiale dell’Autorità Palestinese Wafa.

Mohammed Sobh

Secondo le notizie, anche Sobh, un fotografo dell’agenzia di stampa “Khabar”, è stato ucciso nell’attacco aereo del distretto di Rimal.

Hisham Alnwajha

Anche Alnwajha, giornalista dell’agenzia di stampa “Khabar”, sarebbe stato ucciso nello stesso attentato che costò la vita ad Al-Taweel e Sobh.

8 ottobre 2023

Assaad Shamlakh

Shamlakh, un giornalista freelance, è stato ucciso insieme a nove membri della sua famiglia in un attacco aereo israeliano contro la loro casa a Sheikh Ijlin, un quartiere nel sud della Striscia di Gaza, secondo l’organizzazione no-profit di ricerca e difesa dei diritti con sede a Beirut, The Legal Agenda ( LA) e BBC in arabo.

7 ottobre 2023

Shai Regev

Regev, che lavorava come redattore per TMI, la sezione di notizie di gossip e intrattenimento del quotidiano in lingua ebraica Ma’ariv, è stato ucciso durante un attacco di Hamas contro Israele. La conferma della morte di Shai Regev è arrivata dopo che era stata data per scomparsa per sei giorni, con l’annuncio fatto alla sua famiglia, come riportato da Maariv e The Times of Israel.

Ayelet Arnin

Arnin, redattore ventiduenne della Israel Broadcasting Corporation Kan, è stato ucciso durante un attacco di Hamas nel sud di Israele. La sua uccisione è stata denunciata ai suoi genitori da un amico, secondo The Times of Israel e Yahoo.

Yaniv Zohar

Zohar, un fotografo israeliano che lavorava per il quotidiano israeliano in lingua ebraica Israel Hayom, è stato ucciso durante un attacco di Hamas al Kibbutz Nahal Oz, nel sud di Israele. L’Israel National News ha riferito che nell’attacco sono morte anche la moglie e le due figlie. Il caporedattore di Israel Hayom, Omer Lachmanovitch, ha detto al CPJ che Zohar stava lavorando quel giorno.

Mohammad Al-Salhi

Al-Salhi, un fotoreporter che lavora per l’agenzia di stampa della Quarta Autorità, è stato ucciso a colpi di arma da fuoco vicino a un campo profughi palestinese nel centro della Striscia di Gaza, secondo l’agenzia di stampa ufficiale dell’Autorità Palestinese Wafa e il Journalist Support Committee (JSC), un’organizzazione no-profit che promuove i diritti dei media in Medio Oriente.

Mohammad Jarghoun

Secondo la BBC e l’UNESCO, Jarghoun, un giornalista di Smart Media, è stato ucciso mentre riferiva del conflitto in un’area a est della città di Rafah, nel sud della Striscia di Gaza.

Ibrahim Mohammad Lafi

Lafi, un fotografo di Ain Media, è stato ucciso a colpi di arma da fuoco al valico di Erez dalla Striscia di Gaza verso Israele, secondo MADA e JSC.

 

FERITI

13 ottobre 2023

Thaer Al-Sudani

Al-Sudani, giornalista della Reuters, è rimasto ferito nello stesso attacco che ha ucciso Abdallah vicino al confine nel sud del Libano, ha detto Reuters.

Maher Nazeh

Anche Nazeh, giornalista della Reuters, è rimasto ferito nello stesso attacco nel sud del Libano.

Elie Brakhya

Anche Brakhya, un membro dello staff della televisione Al-Jazeera, è rimasto ferito nel bombardamento nel sud del Libano, ha detto la televisione Al-Jazeera.

Carmen Joukhadar

Anche Joukhadar, un giornalista televisivo di Al-Jazeera, è rimasto ferito nell’attacco nel sud del Libano.

Cristina Assi

Secondo AFP e France 24, Assi, fotografo dell’agenzia di stampa francese Agence France-Press (AFP), è rimasto ferito nello stesso attacco nel sud del Libano.

Dylan Collins

Anche Dylan Collins, un giornalista video dell’AFP, è rimasto ferito nel bombardamento del Libano meridionale.

7 ottobre 2023

Ibrahim Qanan

Qanan, corrispondente del canale Al-Ghad, è stato ferito da schegge nella città di Khan Yunis, nel sud della Striscia di Gaza, secondo MADA e JSC.

Firas Lutfi

La polizia ha aggredito Lufti, un corrispondente di Sky News Arabia, di proprietà privata, insieme ad altri giornalisti di Sky News nella città meridionale di Ashkelon, secondo i membri della troupe televisiva. Lutfi ha detto che la polizia israeliana gli ha puntato i fucili alla testa, lo ha costretto a togliersi i vestiti, ha confiscato i telefoni della squadra e li ha costretti a lasciare la zona sotto scorta della polizia.

DETENUTO/SCOMPARSO

18 ottobre 2023

Alaa Rimaway e Imad Abu Awad

Secondo il Sindacato dei giornalisti palestinesi e New Arab, i giornalisti palestinesi Rimaway e Awad sono stati arrestati e detenuti dalle forze di difesa israeliane.

16 ottobre 2023

Mustafa Al-Khawaja, Sabri Jabr, Abdel Nasser Al-Laham e Muath Amarna

Secondo il Sindacato dei giornalisti palestinesi e New Arab, questi quattro giornalisti palestinesi sono stati arrestati in Cisgiordania e detenuti dall’IDF.

7 ottobre 2023

Oded Lifschitz

Lifschitz, un giornalista israeliano di lunga data che ha scritto per Al-Hamishmar per molti anni ed è stato anche un collaboratore di Haaretz, è stato segnalato come scomparso dal Kibbutz Nir Oz nel sud di Israele. La moglie di Oded è stata uno dei due ostaggi rilasciati da Hamas il 24 ottobre 2023, secondo The Times of Israel e The Telegraph.

Nidal Al-Wahidi

Un fotografo palestinese del canale Al-Najah, Al-Wahidi, è stato denunciato come scomparso dal MADA. Successivamente, la famiglia di Al-Wahidi ha informato i media che il giornalista era stato arrestato dall’esercito israeliano.

Haitham Abdelwahid

Anche un fotografo palestinese dell’agenzia Ain Media, Abdelwahid, è stato denunciato come scomparso dal MADA.

La ricerca e la documentazione del CPJ coprono tutti i giornalisti, definiti come individui coinvolti in attività di raccolta di notizie. Questa definizione copre coloro che lavorano per un’ampia gamma di organi di informazione finanziati con fondi pubblici e privati, nonché i liberi professionisti. Il CPJ non sostiene i giornalisti impegnati a violare la legge. Nei casi che abbiamo documentato, molteplici fonti fino ad oggi non hanno trovato prove che qualche giornalista fosse impegnato in attività militanti.

Il database del CPJ sui giornalisti uccisi in relazione al loro lavoro non riflette ancora queste vittime poiché continuiamo a indagare sulle circostanze che le circondano.

Fonte: https://cpj.org/2023/10/journalist-casualties-in-the-israel-gaza-conflict/

Le opinioni espresse in questo articolo sono dell’autore.

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