Richiesta delle evidenze scientifiche per la vaccinazione anti-Covid-19 nei guariti

Inviata una richiesta delle evidenze scientifiche (“impact assessment”) a supporto della raccomandazione della vaccinazione anti-Covid-19 nei confronti dei guariti all’Agenzia italiana del Farmaco, al Ministero della Salute e all’Istituto Superiore di Sanità. La richiesta è firmata dall’avv. Mauro Sandri, dall’avv. Giulio Marini e dall’avv. prof Gianfrancesco Vecchio.

L’avv. Mauro Sandri motiva così la sua decisione: “L’ignobile libro della sudditanza nei confronti degli inventori della finta pandemia sars cov 2, non ha alcuna pagina degna di essere letta con un minimo di condiscendenza. Un intero popolo è stato condotto a partecipare ad una ripetuta roulette russa. Le ammissioni dei decessi per complicanze da miocarditi e pericarditi costituiscono indizio se non prova che chiunque abbia avuto un problema di cuore dopo la vaccinazione dovrebbe indagarne la possibile correlazione con quest’ultima. Tra qualche tempo sarà la volta delle ammissioni inerenti i tumori emersi dopo od accentuatisi dopo la somministrazione del vaccino. Poi vi sarà la volta dell’ammissione della correlazione con i malori improvvisi. L’attentato alla salute degli italiani è particolarmente ripugnante laddove è posto in essere nei confronti dei guariti. La Lorenzin, ed è tutto dire, si era fermata almeno su questa soglia. Questo Ministero della Salute l’ha varcata licenziando nella Circolare 30088/2023 lo sconsiderato consiglio di vaccinare anche chi è guarito di recente.
I colleghi Marini e Vecchio da anni contestano sistematicamente in Italia ed in Europa, ogni obbrobrio medico-scientifico scaturente da menti gravemente disturbate. Il loro lavoro, di straordinaria caratura, ha raggiunto risultati,ma ancora di più assumerà valore nel prosieguo.
A fronte di questo ennesimo atto ascientifico hanno strutturato un FOIA nel cui contenuto ho riversato il mio contributo anche perché assisto centinaia di guariti determinati a non cedere all’attacco alla loro salute . Il funzionario firmatario della Circolare dovrà rispondere della surreale circolare che ha redatto( forse) e sottoscritto ( sicuramente) esibendo le fonti scientifiche alle quali ha attinto per sollecitare la vaccinazione a persone alle quali anche l’ultimo medico di campagna la sconsiglierebbe. In assenza di un riscontro credibile citerò il Ministero davanti al TAR. E’ ora di farla finita con burocrati che si comportano con i cittadini di questo Paese con ignoranza scientifica abissale mescolata ad arroganza e che ritengono, malgrado ciò, di poter rimanere impuniti”.

Ecco la richiesta di accesso agli atti:

Spett.le Agenzia italiana del Farmaco

PEC PEC@pec.aifa.gov.it, protocollo@PEC:pec.aifa.gov.it

Spett.le Ministero della Salute, Direzione Generale della Prevenzione Sanitaria

PEC: gab@postacert.sanita.it , dgprev@postacert.sanita.it

Spett.le Istituto Superiore di Sanità PEC:protocollo.centrale@pec.iss.it

 

Oggetto: Richiesta delle evidenze scientifiche (“impact assessment”) a supporto della raccomandazione della vaccinazione anti-Covid-19 nei confronti dei guariti, di cui alla Circolare della Direzione Generale della Prevenzione Sanitaria del Ministero dellaSalute 0030088-27/09/2023. FOIA – Accesso Civico

 Spett.le Autorità,

i sottoscritti avv. Mauro Sandri, con studio in Milano via Benedetto Marcello n. 48, Avv.Giulio Marini (Solicitor-Scozia, Patrocinatore presso Corte Penale Internazionale, Aja), 9 Seagrave Road SW6 1RP Londra, RegnoUnito, ed avv. prof. Gianfrancesco Vecchio, con studio in Roma, Piazza Monteleone di Spoleto n. 36

premesso che:

  • la Direzione Generale della Prevenzione Sanitaria del Ministero della Salute, in vista della campagna vaccinale autunnale, ha emesso la Circolare 0030088- 27/09/2023;
  • in particolare, al suo interno è possibile leggere:

la dose di richiamo con Comirnaty Omicron XBB 1.5, al fine di massimizzare la protezione per la stagione autunno/inverno 2023-2024, è raccomandata a distanza di 6 mesi dall’ultima dose di vaccino anti-COVID-19 ricevuta o dall’ultima infezione (data del test diagnostico positivo), a prescindere dal numero di eventi pregressi (dosi ricevute o diagnosi di infezione). Qualora per valutazioni cliniche o altro si rendesse necessaria la vaccinazione prima dei 6 mesi, si rappresenta che il Riassunto delle Caratteristiche del Prodotto (RCP) di Comirnaty XBB 1.5 riporta, come tempistica di vaccinazione, una distanza di almeno 3mesi dalla dose di vaccino anti-COVID-19 più recente. Si sottolinea, inoltre, che una infezione recente daSARS-CoV-2 non rappresenta una controindicazione alla vaccinazione. (Sottolineature nostre).

  • la Corte Costituzionale, con decisione 171/2023, ha evidenziato, proprio in relazione alle Circolari ministeriali del Ministero della Salute, che:

L’eventuale scorretto esercizio del potere attribuito all’amministrazione, laddove si ritenesse non attendibile la valutazione tecnico-scientifica che ne è necessariamente alla base, non si riverbera in un vizio dellanorma di legge – che, nei limiti di quanto consentito dalla riserva relativa di cui all’art. 32 Cost., ha demandato all’amministrazione detta valutazione – ma determina, semmai, l’illegittimità della circolareamministrativa, che potrà essere conosciuta dai giudici comuni, cui pure ne è rimessa l’interpretazione.

  • non possono considerarsi rispettose di quanto previsto dalla Corte Costituzionale e dalla discrezionalità tecnica che il Ministero della Salute deve esercitare nella redazione delle proprie Circolari, leaffermazioni, formalmente apodittiche, secondo cui non sussisterebbero controindicazioni di alcungenere alla vaccinazione anti-Covid-19 dei soggetti guariti da tale malattia.

Tutto ciò premesso

dispiegano formale richiesta ai sensi e per gli effetti di cui alla normativa D. Lgs. n. 33/2013 di ostensione dei seguenti dati e documenti:

  • studi clinico scientifici e documentazione in generale che supportano e giustificano le reiterateraccomandazioni della vaccinazione anti-Covid-19 di cui sopra nei confronti dei soggetti guariti da tale malattia utilizzati per il dispiegamento della volontà discrezionale da parte del soggetto che ha sottoscritto la citata Circolare;
  • studi clinico scientifici e documentazione che giustificano l’eventuale superamento e/o la differenziazione, della scelta effettuata in relazione ai vaccini asseritamente anticovid 19, rispetto allelinee guida scientifiche che prevedono l’assoluto esonero dalla vaccinazione per i guariti da malattie virali come da vigente normativa (D.L. n. 73/2017, convertito in L. 119/2017).

L’interesse pubblico a fornire adeguata analitica risposta al presente FOIA deriva dalla situazione incui versano decine di milioni di cittadini del Paese a cui viene consigliata “attivamente” la somministrazione di un farmaco che oltre ad essere inutile, potrebbe determinare effetti collaterali che pervengono sino alla morte.

In ipotesi di omesso adeguato riscontro alla presente nel termini di legge, si fa espressa riserva di agire,senza ulteriore avviso, in tutte le sedi per garantire la sicurezza della salute pubblica.

Distinti saluti

Avv.Mauro Sandri

Avv. Giulio Marini

avv.Prof Gianfrancesco Vecchio

Le opinioni espresse in questo articolo sono dell’autore.

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