Il Ministero della Sanità israeliano ha ritirato l’ordine che imponeva agli ospedali di condurre test PCR su tutti i nuovi pazienti dopo che la direzione dell’ospedale pubblico si era opposta.
Ne dà notizia Kan News, il canale televisivo pubblico israeliano.
Oops, Israeli MOH withdrew from their request (demand?) to test ALL hospitalized patients for Covid-19.
They will try again
But for now,
the crazy is loosing a battle https://t.co/jrV8IN7Kpy pic.twitter.com/fub9JtEARo— Gal.G, Adv 🇮🇱 (@GalG____) September 8, 2023
All’inizio di questa settimana, l’agenzia governativa israeliana ha richiesto a tutti gli ospedali di testare ogni nuovo paziente per COVID utilizzando i controversi test PCR per “monitorare i tassi di infezione in modo più efficace”, anche se i test PCR hanno dimostrato di essere imperfetti e produrre risultati imprecisi.
Il Forum dei direttori degli ospedali pubblici israeliani ha inviato una lettera di risposta al Ministero della Salute rifiutandosi cortesemente di condurre test PCR su tutti i pazienti in arrivo. I funzionari dell’ospedale hanno affermato che “continueranno a eseguire test PCR sulla base della valutazione clinica”.
“Secondo la nostra opinione professionale, condurre il test su tutti i pazienti dell’ospedale non fornirà informazioni efficaci”, si legge nella lettera.
“D’altra parte, questo volume di lavoro rappresenta per noi un carico di lavoro irragionevole, soprattutto nei laboratori che sono già molto occupati. Inoltre, in tempi economicamente difficili, ciò comporterà un onere significativo sul budget degli acquisti e dei salari”.
“Con tutto il rispetto, il [numero di] pazienti ricoverati in ospedale per COVID è piccolo, [e] pertanto potrebbe essere meglio condurre questo sondaggio di test nella comunità in cui risiede e risiede la maggior parte dei pazienti con sintomi respiratori.
“All’inizio della crisi Covid, Israele è stato uno dei primi paesi a introdurre misure restrittive, compresi lockdown diffusi. La richiesta del Ministero della Salute di reintrodurre i test PCR obbligatori è arrivata tra le voci di un ritorno delle misure di blocco e delle mascherine per il viso questo autunno.
Il rifiuto dell’ospedale israeliano di soddisfare la richiesta del governo può essere visto come un segno della crescente resistenza globale alla reintroduzione del draconiano regime COVID”, commenta Uncut-news.
Le opinioni espresse in questo articolo sono dell’autore.
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