Gli ospedali israeliani rifiutano di fare i tamponi a tutti i pazienti: la loro lettera di risposta al governo

“Oggetto: Lettera sulla sorveglianza della malattia Covid riferimento 481918423″

Ecco una traduzione dalla traduzione inglese della lettera di risposta al Ministero da parte del Consiglio di amministrazione degli ospedali pubblici israeliani:

WAbbiamo ricevuto la lettera con la richiesta di effettuare test di screening Covid PCR su tutti i pazienti ricoverati nel reparto interno per 3 settimane, indipendentemente dal motivo del ricovero.

Comprendiamo la necessità che il sistema sanitario caratterizzi la morbilità e la classificazione del virus.

Riteniamo che eseguire il test su tutti i pazienti ospedalizzati non fornisca informazioni significative. D’altra parte, questo livello di attività significa per noi un carico di lavoro irragionevole, soprattutto nei laboratori già occupati. Inoltre, ciò comporta spese significative per acquisti e stipendi in un momento in cui l’economia è difficile.

Dato che il numero di pazienti che arrivano in ospedale per Covid è piccolo, forse sarebbe meglio effettuare questo screening nella comunità, dove si trova la maggior parte dei pazienti con sintomi respiratori e lì lo screening avrebbe un impatto maggiore.

Gli ospedali pubblici continueranno a condurre test PCR in base alla discrezione clinica”.

“L’inventore del test PCR, Kary Mullis, che per questo ha ricevuto il premio Nobel, aveva più volte sottolineato che il test non era adatto per individuare una malattia e che poteva praticamente sempre dare il risultato desiderato, soprattutto considerando l’elevata frequenza di ripetizione. Convenientemente, Mullis è morto nel 2019. Tuttavia, il test è stato utilizzato in massa su richiesta dell’OMS e di altri operatori pandemici”, commenta il Dr. Peter F. Mayer su Tpk.

“Dopo che il governo Biden e gli stati governati dai “Democratici” hanno iniziato a discutere della reintroduzione delle misure anti-coronavirus negli Stati Uniti – parola chiave nuove varianti – Israele ha seguito l’esempio con test obbligatori per i pazienti ospedalieri, inizialmente limitati a tre settimane.

Che tali restrizioni sono l’inizio di misure permanenti lo abbiamo già appreso all’inizio del 2020, quando si diceva “due settimane per appiattire la curva”. strutture. Piuttosto sorprendentemente, l’ordine del Ministero della Sanità israeliano è stato accolto con un massiccio rifiuto da parte del personale”.

Le opinioni espresse in questo articolo sono dell’autore.

Leggi le ultime notizie su www.presskit.it

Può interessarti anche: I tamponi antigienici rapidi su cui è stata dichiarata la pandemia sono “inefficaci”. Lo studio di Nature

Per non dimenticare: Mascherine e tamponi: quanto ha speso in un anno ogni italiano. I conti di Consumerismo

Seguici su Facebook https://www.facebook.com/presskit.it

Seguici su Sfero: https://sfero.me/users/presskit-quotidiano-on-line

Seguici su Telegram https://t.me/presskit

Altri articoli interessanti

Social Media Auto Publish Powered By : XYZScripts.com