In una lettera all’editore pubblicata oggi su Medical Research Archives, due scienziati della Children’s Health Defense hanno chiesto un’indagine su come i funzionari della sanità pubblica degli Stati Uniti abbiano soppresso le prove che collegano miocardite e vaccini COVID-19.
Due scienziati, Karl David Jablonowski e Brian Hooker, paragonano quando successo sulle informazioni degli effetti avversi dei vaccini a quanto accaduto con lo Space Shuttle Challenger 17 anni fa’. “Alcune dure lezioni sono state apprese dal disastro dello Space Shuttle Challenger 17 anni prima, una delle quali era che la National Aeronautics and Space Administration (NASA) non doveva essere messa nella posizione di indagare su se stessa”, scrivono.
La lettera esamina chi sapeva cosa e quando durante i primi giorni dell’epidemia di miocardite indotta da vaccino da vaccini COVID-19 autorizzati dalla FDA e raccomandati dal CDC.
“La sorveglianza sanitaria della popolazione più avanzata negli Stati Uniti non è riuscita a trovare un solo bambino sano morto di COVID-19. Lo zero è un numero potente. Zero è anche il numero di vaccini che conferiscono un’immunità superiore a quella naturale. Se potessimo scegliere una caratteristica che potrebbe avere il quinto virus endemico del raffreddore emergente, sarebbe inequivocabilmente un effetto minimo sui bambini: salvaguardare il nostro futuro e consentire la progressione dell’immunità naturale.
Non c’è niente di lieve nella miocardite pediatrica. Anche con la migliore gestione medica, 1/3 di tutti i pazienti non si riprende mai completamente e vivrà con cardiomiopatia dilatativa. Se non trattata, l’80% dei bambini svilupperà una malattia cardiaca cronica. Questi bambini sono soggetti ad un alto rischio di morte improvvisa e possono richiedere un trapianto di cuore urgente.
Secondo Hooker e Jablonowski, ben prima del 27 maggio 2021, quando il CDC ha rivelato il suo rapporto, “Myocarditis and Pericarditis following mRNA COVID-19 Vaccination”, il CDC, la FDA, il Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti, la Pfizer e il Ministero della Salute israeliano avevano evidenza documentata di miocardite subito dopo la vaccinazione, prevalentemente tra i maschi di età compresa tra 16 e 24 anni.
“Il CDC e la FDA hanno deliberatamente scelto di nascondere queste informazioni al pubblico statunitense”, ha affermato Hooker. “L’inosservanza del dovere di servire gli interessi della salute pubblica è evidente. Ora chiediamo un’indagine interagenzia del CDC e della FDA modellata sull’indagine esterna della NASA sulla scia del disastro della Columbia.
Il CDC e la FDA hanno ignorato gli avvertimenti del Vaccine Adverse Event Reporting System (VAERS), un database gestito dal governo, durante uno dei lanci farmaceutici più attesi e conseguenti nella storia umana.
Durante la settimana del 19 febbraio, mentre gli americani aspettavano disperatamente in fila per la cura “sicura ed efficace” per quella che i funzionari governativi e i media hanno descritto come una piaga globale del giorno del giudizio, il VAERS ha ricevuto segnalazioni di eventi avversi abbastanza gravi da dimostrare che la miocardite è causalmente collegata al vaccino COVID-19 nei giovani maschi, secondo la lettera.
Il CDC e la FDA hanno continuato a nascondere il rischio al pubblico, anche dopo essere stato interrogato direttamente dal Ministero della Salute israeliano su un legame tra miocardite “nei giovani subito dopo il vaccino Pfizer COVID-19”.
Qui la lettera integrale: https://esmed.org/MRA/mra/article/view/3907/99193546959
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