Bollette: stop distacchi e rateizzazioni automatiche. Le richieste di Confconsumatori al governo

Governo per far fronte all’emergenza del caro-energia. In attesa del prossimo Consiglio dei Ministri, la Presidente di Confconsumatori, Mara Colla, ha scritto direttamente al Premier chiedendo di adottare un decreto col quale si escludono i distacchi e le sospensioni di energia elettrica e gas, nei prossimi 12 mesi, per famiglie ed imprese. In aggiunta, sempre come rimedio temporaneo ma indifferibile, Confconsumatori ha chiesto che il Governo decreti l’automatica rateizzazione delle bollette, anche quelle ancora non pagate, da un minimo di 24 mesi sino a 60 mesi.

Per la Presidente nazionale di Confconsumatori Mara Colla “Questi due provvedimenti aiuterebbero a restituire almeno un po’ di fiducia ai consumatori italiani. Inoltre, riteniamo che il Governo dovrebbe avviare velocemente una fase di costruttiva eseria consultazione, su queste tematiche, con tutte le associazioni dei consumatori presenti nel CNCU, formazioni sociali che dovrebbero essere gli interlocutori principali delle istituzioni in queste tematiche”.

Il 18 ottobre Confconsumatori chiedeva una piattaforma condivisa a partire da cinque rivendicazioni principali in materia di energia:

  • la sospensione dei distacchi per morosità, oggi in larghissima parte legata a situazioni di profondo disagio e povertà, con la lunga rateizzazione delle bollette garantita dallo Stato e, insieme, un divieto più stringente alle modifiche contrattuali decise unilateralmente dalle aziende fornitrici di energia;
  • l’aumento dei bonus per energia, gas e acqua e l’allargamento della platea dei beneficiari, attraverso l’innalzamento delle soglie Isee, anche differenziate per intensità di aiuto, insieme con la costituzione di un Fondo di contrasto alla dilagante povertà energetica;
  • la riforma della bolletta, riducendone gli oneri fiscali e parafiscali, e del sistema di formazione dei prezzi dell’energia, considerando la media ponderata dei costi delle diverse fonti e disaccoppiando elettricità e gas, per contrastare più efficacemente le speculazioni;
  • una politica industriale ed energetica di rilancio degli investimenti sulle fonti rinnovabili e sulle tecnologie di accumulo, adottando misure di sostegno allo sviluppo delle comunità energetiche;
  • un piano nazionale straordinario di sostegno alle famiglie e alle imprese, insieme con la precisazione e il rafforzamento degli strumenti di supertassazione degli extraprofittisuperiori ad una certa soglia realizzati dalle grandi imprese energetiche e da altre aziende in settori quali quello farmaceutico, finanziario, creditizio e dell’e-commerce.

“Ci aspettiamo ora che il Governo sia pronto ad ascoltare le proposte e rivendicazioni delle associazioni dei consumatori, che chiedono di aprire stabilmente un tavolo di dialogo che le coinvolga, insieme a quelli delle altre parti sociali ed economiche. I consumatori, rappresentati dalle principali associazioni riconosciute, restano pronti a mobilitarsi, in tutte le forme e modalità possibili, finché non saranno assunte efficaci misure per fronteggiare l’emergenza sociale e sia avviato un percorso riformatore di carattere strutturale in materia di politiche energetiche e di sostenibilità del mercato dei consumi.”

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