Bancomat S.p.A e prelievo contanti avviata un’istruttoria. Le commissioni vanno abolite?

L’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato ha avviato un’istruttoria nei confronti di Bancomat S.p.A. che si concluderà il prossimo 31 ottobre.

Il procedimento riguarda il progetto relativo al servizio di prelievo di contante con la carta bancomat, presso gli sportelli bancari automatici (ATM) convenzionati.

 

LE NOVITÀ – Tra le novità più importanti si registrano l’abolizione della commissione interbancaria e il pagamento della commissione applicata al prelievo – da parte del consumatore – direttamente all’istituto di credito dove è collocato l’ATM.

L’Antitrust dovrà valutare se le nuove regole di circuito possano configurare un’intesa suscettibile di restringere o falsare la concorrenza nel mercato comune.

Su sollecitazione dell’Agcm, Bancomat S.p.A. ha modificato in maniera significativa il progetto, introducendo previsioni che incidono positivamente sulla trasparenza del nuovo modello nei confronti dei clienti, sui costi sopportati dalle banche che emettono le carte, nonché sulla quantificazione della nuova commissione che andrebbe addebitata agli utenti, prevedendo un tetto massimo di 1,50 euro per singolo prelievo.

 

L’OPINIONE DI CONFCONSUMATORI – Alla luce di queste modifiche, Confconsumatori considera favorevolmente il progetto del nuovo servizio Bancomat, per le notevoli e favorevoli efficienze a favore degli utenti.

Secondo l’avvocato Antonio Pinto, dirigente e consulente di Confconsumatori, l’adozione del nuovo modello potrà portare due vantaggi al consumatore, sotto il profilo contrattuale:

a) vantaggio sui costi, perché viene fissato un tetto massimo di 1,50 euro (oggi è richiesta spesso una commissione di 2 euro, se si preleva dallo uno sportello di una banca diversa da quella dell’utente);

  1. b) maggiore trasparenza, poiché in primo luogo vi è obbligo di comunicare al cliente, al momento dell’operazione e prima della sua conclusione, il costo effettivo applicato (oggi invece gli ATM rilasciano una nota generica, contenente l’informazione che potrebbero esser applicate commissioni, senza mai specificare il quantum); in secondo luogo, l’utente potrà dotarsi della mappa degli sportelli a lui vicini e conoscere i loro costi, grazie a un’APP specifica che Bancomat Spa si è impegnata a creare.

Tuttavia, l’elemento più importante secondo Mara Colla, Presidente di Confconsumatori, è che: “l’utilità del nuovo modello sta anche nel rafforzamento di un mercato che aiuta a conservare un equilibrio fra servizi fisici e servizi digitali, perché stimola le banche ad investire nella creazione e installazione di nuovi ATM. Infatti, a seguito del nuovo modello di remunerazione previsto (secondo cui la commissione massima di euro 1,50 è data alla banca proprietaria dello sportello e non alla banca titolare della carta di credito), gli istituti avranno interesse ad ampliare sia i luoghi dove posizionare bancomat e ATM e sia ad inserire macchine ATM più evolute, con più servizi, soprattutto nei Comuni più piccoli e che oggi sono sprovvisti o hanno carenze di sportelli fisici.

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