Gustavo Petro, il presidente della Colombia, ha accusato gli Stati Uniti di rovinare “tutte le economie del mondo”, mentre prendeva decisioni con l’obiettivo di proteggersi da una crisi economica già “indubbia”.
Ha sostenuto che gli Usa con le loro ultime decisioni come il rialzo dei tassi di interesse, fanno soffrire l’economia mondiale he in particolare i paesi dell’America Latina, per i quali ha sollecitato la creazione di un blocco di paesi nella regione per far fronte al recessione.
“I russi, gli ucraini, gli europei in primis, hanno scatenato una guerra nel loro stesso continente: una guerra per il gas, per l’energia”. “E dopo quella guerra, l’economia europea è crollata. La potente Germania è entrata in una recessione e, chi l’avrebbe mai detto, l’Inghilterra, che un tempo era la potenza coloniale, l’Impero britannico, oggi sta crollando in una profonda crisi economica”, ha detto.
“In Colombia siamo minacciati dalla stagnazione economica, siamo minacciati dagli alti tassi di interesse, che la Banca Centrale degli Stati Uniti, la (Federal) Reserve, ha decretato per la propria economia e preleva capitali dai paesi sudamericani, lasciandoci vuoti “Certo sono vere minacce, ma abbiamo una forza su cui costruire la nostra risposta: è tempo che tutti i paesi dell’America Latina si uniscano di fronte alla crisi globale e costruiscano la propria agenda”, ha concluso il presidente.
Petro ha anche criticato Washington sulla questione migrazione: “hanno installato mitragliatrici”, “prigioni” e “muri” in modo che i migranti non entrino attraverso il loro confine. “(Così) che siano trattati e maltrattati quando arrivano, se arrivano vivi e vivi”, ha indicato.
“Quanti colombiani sono già morti in quell’esodo, quel Paese che non li vuole. Gli Stati Uniti dovrebbero capire che per fermare la crisi migratoria non devono distruggere le economie latinoamericane, ma piuttosto aiutarle, ” ha spiegato il capo dello Stato.
Leggi le ultime notizie su www.presskit.it
Può interessarti anche: La crisi energetica del 1973 portò l’Italia sull’orlo del fallimento, quella attuale è peggiore?
Seguici su Facebook https://www.facebook.com/presskit.it
Seguici su Telegram https://t.me/presskit
