Da dicembre gli hotel egiziani accetteranno pagamenti in rubli. La Banca Centrale d’Egitto ha infatti annunciato l’inclusione della valuta russa nell’elenco delle valute utilizzabili nel Paese.
La decisone è stata presa sulla base dei flussi turistici. Il numero di turisti russi in Egitto è salito a 1 milione già durante il quarto trimestre del 2021, in seguito al rilancio dei voli commerciali e charter russi verso le località di Sharm El-Sheikh e Hurghada nel Mar Rosso egiziano.
La notizia è arrivata dal servizio stampa del tour operator egiziano Tej Tour.
“Secondo le informazioni della Banca centrale d’Egitto disponibili per tour veloci, il rublo russo sarà incluso nell’elenco delle valute utilizzate nel paese”, ha affermato RIA Novosti citando il tour operator.
“Questo periodo segna l’inizio dell’alta stagione lì, quindi offrire alle compagnie di viaggio e agli hotel l’opportunità di accettare il rublo per il pagamento, tra gli altri fattori, avrà senza dubbio un impatto positivo sui flussi turistici”.
“Egitto e Russia hanno in programma di utilizzare le loro valute locali nelle transazioni commerciali tra le sanzioni occidentali a Mosca per l’invasione dell’Ucraina”, ha aveva già annunciato il ministro del Commercio e dell’Industria egiziano Nevin Gamia in una recente conferenza al Forum economico internazionale di San Pietroburgo. Il ministro dell’Industria e del Commercio russo Denis Manturov ha nel frattempo osservato che sia Mosca che il Cairo hanno concordato di passare alle valute locali in accordi reciproci per promuovere la cooperazione commerciale in futuro. “Sarà ugualmente utile agli interessi delle economie russa ed egiziana”, aveva osservato Manturov.
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