“Bisogna cambiare la cultura che sta alla base della sanità, che non è sana”, Mauro Rango, fondatore di IppocrateOrg

“E’ venuto il momento di fare un passaggio dal Covid, ci stiamo dedicando a curare il paziente nelle normali patologie, in particolare quelle che purtroppo alla stadi attuale trovano poca rispondenza nel servizio sanitario nazionale. Ci occupiamo di patologie nono trasmissibili, come quelle croniche e degenerative”, spiega Mauro Rango, fondatore di IppocrateOrg parlando di questo alla presentazione del Convegno Nazionale 2022 di IppocrateOrg, in una intervista recente.

“Come IppocrateOrg, lo consideriamo concluso. Abbiamo chiuso il nostro centro assistenza due mesi fa, perché ormai il Covid è una semplice banale influenza. Non ci sono più casi che destano una preoccupazione clinica.

Abbiamo aperto molti adulatori in Italia e altri ne stiamo aprendo. C’è una medical community internazionale che dà supporto ai medici, che possono avere bisogno di una consulenza per il caso che si trova a trattare. Come abbiamo fatto per il Covid vogliamo unire saperi e medicine diverse nell’interesse dei pazienti, per poter parlare veramente di medicina integrate.

Vogliamo cambiare anche il rapporto medico paziente: deve essere alla pari. Sono due persone che si stanno aiutando in un percorso comune.

Bisogna cambiare la cultura che sta alla base della sanità, che non è sana. Questa sanità prende forma da quelle che sono esigenze di attori economici, finanziari. L’esigenza parte dagli investitori, non dai problemi del paziente. Oggi un camp interessante di investimento è diventato quello sui vaccini, mentre prima era quello chemioterapico e il suo indotto”.

Cos’è IppocrateOrg

Mettendo a frutto quanto sperimentato durante l’emergenza sanitaria e raccogliendo un bisogno molto diffuso, IppocrateOrg, per promuovere il ritorno ad una sanità che metta al centro della propria azione la persona e il suo reale benessere, ha deciso di strutturarsi sul territorio e aprire i Centri di Medicina di Scopo in Italia e Svizzera.

Dal 13 giugno sono attivi i primi tre ambulatori in Lombardia:
a Milano, zona centrale,
a San Donato Milanese
e a Rovato.

In Veneto, attivi dal 13 luglio:
a Venezia,
a Treviso
e a Verona.

In Emilia, attivi dal 13 ottobre:
a Bologna,
e a Reggio Emilia.

Nel corso dei prossimi mesi apriranno altri ambulatori nel Lazio, Marche, Valle d’Aosta, Piemonte e Trentino Alto Adige, sino ad arrivare a coprire le restanti regioni d’Italia e la Svizzera.

Con i Centri di Medicina di Scopo, IppocrateOrg vuole continuare ad essere un punto di riferimento per i cittadini, disorientati e preoccupati dalla situazione del sistema sanitario e promuovere il ritorno ad una sanità che metta al centro della propria azione la persona e il suo reale benessere.

I medici di IppocrateOrg, così come accaduto nei trascorsi due anni di assistenza Covid, si rivolgeranno a tutte le altre patologie continuando a fare affidamento sulla formazione continua, che verrà intensificata, e sulla relazione di confronto e collaborazione tra colleghi già ampiamente collaudata.

Inoltre, i Centri di Medicina di Scopo offrono:

  • la presenza e il supporto dell’assistenza di psicologi
  • la presenza e il supporto dell’assistenza di legali specializzati in materia sanitaria

Ci adopereremo per attivare in un prossimo futuro un servizio di diagnostica per permettere di velocizzare le tempistiche delle analisi, servizio anche domiciliare per raggiungere chi non è in grado di spostarsi da casa, agevolazioni per le persone in difficoltà economica.

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