Negli ultimi due anni abbiamo vissuto un tentativo di cancellare qualsiasi tipo di pensiero diverso da quello dominante, una limitazione della libertà di pensiero, di espressione, della libertà di essere informati, che sono un attacco diretto all’essenza stessa della democrazia. Lo stato non accetta il confronto, non accetta la verità, non accetta l’informazione, la testimonianza delle persone, cerca di mettere a tacere le persone”, così Mario Giordano ha aperto il Convegno Ascoltami, dove hanno trovato voce i danneggiati da vaccino.
“Questo processo è in atto già da tempo, ma i due anni di Covid hanno dato un’accelerazione fortissima a questo processo.
Dall’emergenza Covid a quella bella, adesso a quella ambientale. C’è un attacco evidente dalla democrazia. Del resto quando i servizi segreti iniziano a fare delle liste di proscrizione, a segnalare i nomi di chi la pensa in modo diverso dal governo, a fare liste segrete, diventa evidente che questo Paese ha un problema”
E continua: “lo Stato non accetta il confronto, non accetta neanche la verità, non accetta la testimonianza delle persone, e cerca di metterle a tacere”.
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