“Siamo venuti a conoscenza di un documento della Pfizer su dei lotti di vaccino”, nella foto Mario Giordano lo mostra in trasmissione. Come si può vedere gran parte del documento è cancellato, segretato.
“Qui si parla della trasparenza dei lotti dei vaccini. Di AstraZeneca si diceva che alcuni lotto andavano ritirati, su Pfizer c’erano delle domande sui lotti. Quella (nella foto) è la trasparenza sui lotti”.
“Nel documento sono riassunti dei test, decine di test, su aspetti di integrità, e altri dati su diversi lotti di vaccini, prodotti in stabilimenti diversi. Il documento è quasi interamente censurato. I numeri e i grafici che li mostrano sono quasi interamente oscurati e non sono consultabili”, spiega Marco Cosentino, professore di Farmacologia all’Università dell’Insubria.
Alcuni cittadini si sono uniti, dopo avere superbito gravi effetti collaterali dal vaccino contro il Covid, e hanno confrontato autonomamente con quali lotti sono stati vaccinati e se c’erano delle corrispondenze. Quello che hanno scoperto ha del clamoroso: secondo le loro ricerche a lotti identici corrispondono identici effetti collaterali. Si chiedono come mai nessuno abbia indagato in questo senso. Fuori dal Coro ha raccolto le loro storie.
“Sei ore dopo la vaccinazione mi sono messa a letto e non ho più camminato per sei mesi”, denuncia una di loro. “Mi sono chiesta magari è stato il lotto? Aveva dei problemi? Non è stato ben conservato? Non lo saprò mai. Io so qual’è il mio numero di lotto. Mi sono recata anche all’hub vaccinale, ma non ho avuto risposte, non so cosa fare per uscire dalla situazione in cui mi trovo. Perché non viene fatta ricerca in maniera adeguata? Io mi sono affidata alla scienza e ora che ho bisogno realmente la scienza dov’è? Non c’è!”
“Sono passati dieci mesi, continuo ad avere dolori, in particolare alle gambe. Non capisco perché non si voglia andare a fondo di questa situazione. Se è il lotto perché non si vuole indagare, andare a fondo di questa situazione?”, si chiede un’altra ragazza. “Con altre persone ci siamo scambiati i nostri numeri di lotti per vedere se c’erano correlazioni. Parecchie persone hanno avuto lotti uguali e sintomi molti simili.
“Le areazioni avverse purtroppo possono capitare. Ignorarci non serve a nessuno. Se ci studiassero potrebbero capire cosa ci è successo e aiutare anche gli altri. Invece no, continuano a ignorarci e la cosa non serve a nessuno”.
I danneggiati da vaccino riuniti nel comitato Ascoltami hanno iniziato a confrontare i loro lotti. “A livello italiano abbiamo visto che ci sono delle correlazioni tra il lotto di vaccino somministrato e il tipo di reazioni avverse avute”. Stefano Ferrero vice presidente comitato Ascoltami.
“Il peccato originale di tutta questa vicenda è proprio la mancanza di trasparenza”, commenta la professoressa Maria Rita Gismondo. “Avremmo dovuto dire da subito che visto il periodo che stiamo vivendo abbiamo dovuto affrenare una ricerca che sicuramente avrebbe portato ad approfondire caratteristiche dei vaccini, che non c’era stato il tempo di approfondire. Tutto questo non ci lascerebbe perplessi, che fin dall’inizio ci fosse stata trasparenza. Pubblicare documenti con questo mistero non fa altro che suscitare dalla parte della gente insicurezza e sfiducia. Ed è proprio quello che non abbiamo bisogno”.
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