L’Austria abolisce l’obbligo vaccinale

Il governo austriaco ha annunciato l’abbandono totale della politica di obbligo vaccinale contro il Covid-19, dopo che l’aveva già sospesa a marzo, dopo un mese dall’entrata in vigore. Lo scrive l’agenzia di stampa France Presse.

“Bisogna ormai vivere con il Covid, quindi metteremo in opera una serie di misure che significano la fine della vaccinazione obbligatoria”, ha detto il ministro della Salute Johannes Rauch.

L’Austria è stato il primo Paese dell’Unione Europea a introdurre la vaccinazione obbligatoria contro il Covid-19, fra proteste e polemiche  e con un’applicazione in realtà mai effettiva.

La legge, entrata in vigore nel febbraio 2022 e che doveva applicarsi fino alla fine del 2024, non è mai stata applicata. Le delicate multe previste per chi rifiuta la vaccinazione (fino a 1800 euro l’anno in casi di recidiva) non sono mai state inflitte. Prima c’è stato un periodo di transizione, poi l’esecuzione è stata sospesa e infine l’intera legge è stata accantonata.

Per non dimenticare: Eurodeputata, con tre dosi di vaccino, multata dall’Italia per non essersi vaccinata. Lo sfogo sui social

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