Dal Latemarium ai rifugi d’alta quota, escursioni e arrampicate per ogni livello nel cuore delle Dolomiti (BZ).
Se sono pochi i chilometri che la separano da Bolzano, sono tantissimi quelli che la Val d’Ega (BZ) mette sotto i piedi di chi vuole trascorrere l’estate camminando su strade, salite e sentieri immersi nel panorama delle Dolomiti alla volta dei rifugi d’alta quota e della croce di vetta.
Con 500 km di itinerari nel gruppo del Catinaccio e attorno al massiccio del Latemar, il cuore soleggiato del Patrimonio dell’Umanità UNESCO (BZ) offre agli escursionisti seriali, ma anche alle famiglie dal passo più lento, una miriade di opportunità per scoprire i prati degli alpeggi, le fitte foreste di conifere e i paesaggi rocciosi in solitudine o al seguito di una guida esperta.
Se, osservato da lontano, si presenta agli occhi come un maestoso tutt’uno che lascia a bocca aperta, quando ci si addentra al suo interno, il variopinto scenario della valle rivela una fittissima rete di percorsi adatti a tutti i gusti e a tutti i gradi di preparazione. Dalla breve sgambata all’impresa più impegnativa, quello della Val d’Ega è un mondo di masi tradizionali e valichi pittoreschi che sembra non esaurire mai la propria scorta di sorprese.
Il sentiero didattico Kirchsteig a Nova Ponente è, per esempio, un’occasione per scoprire in modo giocoso i segreti di flora e fauna, comprendere l’agricoltura e immergersi nel mondo della silvicoltura, mentre il König Laurin Tour propone un tuffo nel leggendario universo montano di Re Laurino, dove le terrazze panoramiche si riflettono nelle acque turchesi del Lago di Carezza. E sono solo due degli infiniti itinerari possibili.
Ancora, il Latemarium è un’esperienza unica per chi intende la camminata come un percorso di scoperta. Dal 2014, sotto il Latemar, nove sentieri tematici creano avventure naturalistiche varie e ricche di curiosità per i grandi e per i più piccoli. Le stazioni informative e avvincenti installazioni come la piattaforma panoramica LATEMAR.360° contribuiscono a rendere ogni metro sulla montagna un passo in un universo di arte, cultura e natura, al centro del quale risplende il rifugio Oberholz, un gioiello architettonico che vanta tre spettacolari vetrate panoramiche.
Fino al termine di ottobre 2022, un programma settimanale di escursioni guidateappare come un’autentica boccata d’ossigeno a chi tutto l’anno sogna il trekking in pendenza. Dal lunedì al venerdì, in uno scenario compreso tra Nova Levante, Nova Ponente e Collepietra, sarà possibile aggregarsi a una camminata al tramonto con merenda in vetta, andare alla scoperta di fiori ed erbe aromatiche o lanciarsi in esperienze tematiche.
Chi vuole provare l’emozione di toccare davvero da vicino le pareti rocciose può avventurarsi su quattro delle vie ferrate più invidiate al mondo, caratterizzate da diversi gradi di difficoltà. Le guide locali consigliano caldamente ai grandi appassionati della scalata su roccia di percorrere la Via attrezzata del Masarè e la Via Ferrata Roda di Vaèl. Chi invece preferisce le imprese verticali, trova nel Catinaccio un paradiso dell’arrampicata nello strepitoso contesto del patrimonio mondiale UNESCO. Conquistare la vetta con la sola forza delle braccia sulle irte pareti di roccia bianca che qui si innalzano è il sogno di tutti gli scalatori.
Ovviamente, c’è anche spazio per neofiti e principianti, ai quali bastano una visita al bosco avventura e il percorso ad alta fune di Obereggen per avere un assaggio della sfida alla gravità. Adulti e bambini possono inoltre avvicinarsi a questa attività così connessa alla natura chiedendo informazioni ai Centri d’Alpinismo Catinaccio (www.berge-erleben.com) e Obereggen (www.welscher-hansjoerg.com).
