“Il problema non sono le tasse, il problema è che abbiamo una spesa pubblica da mille miliardi di euro. Spensiamo come se non ci fosse un domani.
L’Europa ci chiede di farci alle tasse sulla casa da 4 o 5 miliardi e nel frattempo, noi, quest’anno, buttiamo 6,7 miliardi per dare 200 euro alla metà degli italiani, per un bonus da 200 euro che non serve assolutamente a nulla.
Diamo 9 o 10 miliardi all’anno per il reddito di cittadinanza, che potremmo ridurre solo alle fasce più anziane della popolazione, non certo ai 22enni, che non riesco a capire per quale motivo debbano prendersi un assegno.
Con il pretesto della guerra, dice Belpietro, la Ue sta cercando di colpire le case e i risparmi degli italiani. La Ue cerca, ma siamo noi che dobbiamo resistere.
La spesa pubblica sta aumentato e stiamo dando aumenti ai dipendenti pubblici. A fronte di che cosa, mi chiedo? Bho!
Sulle tasse l’Europa ha torto, si sta rivelando l’Europa delle tasse e non delle riforme vere”.
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