Julian Assange, petizione dei deputati britannici per respingere l’estradizione

Oltre 20 deputati britannici hanno firmato una mozione chiedendo al ministro dell’Interno, Priti Patel, di respingere l’estradizione negli Stati Uniti del fondatore di WikiLeaks, Julian Assange.

Il Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti accusa il fondatore di WikiLeaks di aver violato l’Espionage Act ottenendo e pubblicando documenti militari e diplomatici segreti nel 2010.

La petizione è stata presentata questa settimana al Parlamento da cinque legislatori, spiega che Assange potrebbe trascorrere il resto della sua vita in una prigione statunitense per aver praticato giornalismo nel Regno Unito.

Sottolinea inoltre che il suo lavoro includeva la denuncia dei crimini di guerra e delle violazioni dei diritti umani commessi dalle forze armate statunitensi in Iraq e Afghanistan e nel carcere di Guantanamo, e che la sua estradizione avrebbe un impatto “agghiacciante” sulla libertà di espressione.

A seguito della decisione della corte di lasciare il destino di Assange nelle mani di Patel, dozzine di organizzazioni per i diritti umani e la corporazione giornalistica hanno raddoppiato le loro richieste al governo conservatore britannico di liberarlo dalla sua reclusione in una prigione di massima sicurezza a Londra dall’aprile 2019. .

Anche il premio Nobel argentino per la pace, Adolfo Pérez Esquivel, ha chiesto la liberazione del giornalista australiano, avvertendo che l’ordine di estradizione emesso dalla giustizia britannica equivale a una condanna a morte.

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