Per visitare Rsa e ospedali sarà necessario il Green Pass fino al 31 dicembre di quest’ anno. Questo è quanto è previsto dall’ultimo decreto del governo, passato nel silenzio generale. In tv si parla solo quasi di guerra e nel frattempo continuano le discriminazioni tra vaccinati e no.
Nel frattempo fuori dagli ospedali la protesta monta e partono le prime raccolte firme per far tornare le cose a com’erano prima del Covid.
Le famiglie si barcamenano come possono. Chi ha green pass vaccinale può entrare senza nemmeno un tampone. Dato che è ormai scienza assodata che il vaccino non blocca la trasmissione del virus, ci chiediamo a cosa serva questa misura, che divide le persone e costituisce un costo in un momento di crisi per chi non è stato vaccinato. La norma del tampone per accedere ai luoghi di cura dovrebbe, valere per tutti, o per nessuno, messa così non serve a nulla. Chi è sano, ma non vaccinato dovrà dimostrare di non avere in corso ill Covid, mentre chi è stato vaccinato potrà entrare senza nessun esame, rischiando di infettare i pazienti. Tutti siamo pieni di amici e conoscenti, che con alla terza dose hanno preso il covid.
“Che paese stiamo creando? Il paese delle non persone?”, si è chiesto Mario Giordano in trasmissione qualche mese addietro. La situazione negli ospedali e nelle Rsa non è cambiata di molto restano soli per la maggior parte del tempo. Le visite sono concesse, ma solo programmate e per poco, pochissimo tempo.
Seguici su Facebook https://www.facebook.com/presskit.it
Seguici su Telegram https://t.me/presskit