“C’é grande preoccupazione nel sistema produttivo italiano, ancora una volta è mancata una programmazione a monte – spiega Luigi De Santis, vice presidente di Anci giovani a Coffe Break- Sono questi i momenti in cui ci si rende conto che vanno fatte delle scelte di lungo periodo e vanno fanno fatti prima che periodi come questi arrivino, perché poi a pagare il conto dal punto di vista economico sono le imprese”.
“Qualcuno paventa un’alternativa al gas liquido americano o a quello del Katar, ma è solo uno storytelling, qui a parlare sono i fatti, che dicono che abbiamo delle bollette insostenibili per le famiglie, per le aziende e per tutti quelli che vogliono fare impresa avanti. Mentre ci si racconta che potrebbero esistere delle alternative i fatti ci mostrano che la ripresa viene continuamente ostacolata in ogni momento”.
“Anche sul superbonus, su cui l’Unione Europea ci aveva fatto i complimenti, abbiamo trovato la maniera di bloccarlo”