Avventurosi o rilassanti, a base di sole e spiagge oppure on the road, alla scoperta della natura oppure dell’arte, a medio, lungo o lunghissimo raggio. Purché siano green. È la tendenza emergente nel settore viaggi di nozze: l’ONU ha dichiarato il 2017 “anno del turismo sostenibile” e le coppie italiane rispecchiano in pieno il trend. Parola di CartOrange, la più grande azienda italiana di consulenti di viaggio, specializzata in viaggi di nozze su misura. «Sono sempre di più gli sposi che vogliono celebrare la propria unione con un gesto d’amore per il pianeta –spiega Catia Ballotta, Travel Stylist di CartOrange–. Spesso queste coppie organizzano eco-wedding curando ogni dettaglio, dal pranzo alle bomboniere, in modo che sia ecosostenibile, e la luna di miele è vista come il coronamento di questa filosofia. Quando scelgono il viaggio di nozze, quindi, non si accontentano dei soliti pacchetti: si orientano su destinazioni eco-friendly e chiedono che sia personalizzato in ogni dettaglio, dalla sostenibilità dei trasporti e delle strutture di soggiorno, fino al cibo e alle esperienze a contatto con la natura e la cultura locale».
Un turismo attento, consapevole e rispettoso dei popoli e dell’ambiente costituisce un arricchimento sia per i viaggiatori, sia per chi di turismo vive. «Il primo aspetto che le coppie prendono in considerazione è proprio questo: no al turismo di massa, sì a un turismo che mette al centro la cultura e i prodotti locali –spiega sempre Catia Ballotta, Travel Stylist di CartOrange–. Per questo proponiamo ai nostri viaggiatori esperienze autentiche, a diretto contatto con le persone del luogo, passando in particolar modo attraverso i cibi e i sapori». Fra le esperienze selezionate da CartOrange c’è, per esempio, la preparazione di un pasto tradizionale in Vietnam, compresa la spesa al mercato; in Uzbekistan si possono degustare i vini di Samarcanda e pranzare nelle yurte durante l’attraversamento del deserto; in Giappone si può partecipare ad un Sushi Workshop con un vero sushi chef per scoprire i segreti dell’arte culinaria nipponica.
Anche le strutture ricettive giocano un ruolo importante nella costruzione di una luna di miele sostenibile, per questo i Consulenti CartOrange aiutano a selezionare sistemazioni attente all’impatto ambientale : «Possiamo proporre sia eco-resort, che al lusso e al comfort abbinano anche costruzioni in bio-edilizia e uso di energie rinnovabili, sia sistemazioni alternative: fattorie, abitazioni tradizionali, fino alle tende e alle yurte per passare una notte sotto le stelle, nei deserti dell’Oman o dell’Asia Centrale» continua Catia Ballotta. «E poi ci sono gli eco-lodge della foresta Amazzonica peruviana dove imparare anche le proprietà curative delle piante seguendo le antiche tradizioni locali. »
Anche in questo caso la cucina è oggetto di attenzione speciale: «Le coppie più consapevoli apprezzano gli ingredienti tipici e a km zero e spesso richiedono menu vegetariani o vegani. Il consulente ha un ruolo importante nel trovare hotel che garantiscano questi requisiti» sottolinea Ballotta.
Anche per i trasporti CartOrange offre opzioni a basso impatto ambientale, per raggiungere la propria meta di viaggio o per muoversi con mezzi ecologici una volta sul posto: houseboat nelle acque del Kerala, in India; treni fra le piantagioni di tè in Sri Lanka; tour in bicicletta in Nuova Zelanda o fra le risaie del Sud Est Asiatico. I trasporti slow permettono anche di venire in contatto più frequentemente con la gente del posto.
Quanto alle destinazioni più green, spicca il Costarica, «che è proprio la culla dell’eco-turismo, con un’estesissima rete di parchi naturali e la diffusione delle energie rinnovabili» spiega Catia Ballotta; o ancora, la Tasmania , dove si respira l’aria più buona del mondo, la Patagonia con i suoi trekking per tutti i livelli, l’Ecuador e le Galapagos per la biodiversità, il Madagascar e il Sudafrica con la loro fauna eccezionale e il Canada con i suoi paesaggi sconfinati non toccati dal turismo di massa.