I consulenti di viaggio compiono 25 anni e macinano record: vendite +70% in un anno (e +26% rispetto al pre-pandemia) per CartOrange

Una professione del mondo dei viaggi che ha superato brillantemente la crisi portata dalla pandemia, che ha saputo cogliere tutte le opportunità della digitalizzazione e che ha garantito a tanti addetti del settore la possibilità di convertire la propria attività in un lavoro flessibile, innovativo, smart nel vero senso della parola. Stiamo parlando del Consulente di viaggio, sempre più protagonista della distribuzione turistica, oggi figura sempre più diffusa ma che in Italia ha una data di nascita precisa: 1998, quando l’azienda CartOrange decise con i suoi Consulenti per Viaggiare® di puntare su un nuovo modello, allora da noi inedito, che si staccava dall’agenzia di viaggi tradizionale e “fisica” per portare direttamente a casa dei clienti viaggi personalizzati e servizi su misura.

Oggi CartOrange conta 450 Consulenti, ha in programma di inserirne altri 80 nei prossimi 12 mesi e fa registrare nuovi record: «Negli ultimi 12 mesi abbiamo realizzato +70% di vendite rispetto all’annata precedente, ancora segnata dalle restrizioni sui viaggi, e +26% rispetto al 2019, l’ultimo anno pre-pandemia e caratterizzato dal precedente record, ora superato – commenta l’amministratore delegato di CartOrange Gianpaolo Romano –.  Sempre rispetto al 2019, i nostri consulenti hanno aumentato del 50% il venduto medio, segno di quanto sia apprezzata e rilevante la loro professionalità, specie in un contesto in cui i viaggiatori ricercano sempre più la sicurezza e le garanzie date da esperti competenti, in particolar modo quando si tratta di viaggi strutturati e viaggi di nozze, che rappresentano la nostra categoria di punta». Nello stesso periodo ha raddoppiato il proprio giro d’affari (+91%) il tour operator CartOrange, cioè la divisione dell’azienda che si occupa di progettare viaggi e vacanze al 100% originali ed esclusivi, basati su un’attenta ricerca delle destinazioni e sulla possibilità di aggiungere esperienze di ogni tipo, in base ai gusti dei clienti.

Le chiavi del successo dei Consulenti di viaggio stanno nelle competenze (CartOrange ha un’Academy che forma i professionisti in ogni aspetto della loro attività) e nella flessibilità, un concetto che 25 anni fa era quasi pionieristico ma che oggi rappresenta un requisito irrinunciabile per quasi tutte le professioni e per ogni servizio al cliente. «Infatti questo elemento fu apprezzato sin dall’inizio – prosegue Romano – sia da tanti professionisti del settore turistico alla ricerca di una dimensione lavorativa e imprenditoriale innovativa, sia soprattutto dai clienti. Per primi abbiamo saputo offrire un servizio completamente su misura, incontrandoli a casa loro e in orari “non canonici”, per proporre viaggi diversi dai soliti pacchetti perché personalizzati in ogni dettaglio».

CartOrange dunque ci aveva visto lungo nel comprendere come si sarebbero evoluti abitudini e stili di vita dei viaggiatori italiani. E continua a farlo ancora oggi, come dimostrano gli investimenti sul digitale e sull’omnicanalità che hanno rappresentato la chiave per superare il periodo della pandemia, che ha portato all’affermarsi un assetto completamente nuovo per il settore del turismo. «Oggi i nostri Consulenti – spiega sempre Romano – possono gestire i clienti nella forma che ritengono più adatta: di persona (a domicilio oppure appoggiandosi alle boutique CartOrange presenti in 14 città) così come a distanza, grazie agli strumenti digitali che mettiamo a disposizione».

Per saperne di più e candidarsi basta visitare il sito www.consulentediviaggio.it

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