Viaggi e sostenibilità: CartOrange vince il Travelife Partner Award. «I consulenti di viaggio fanno la differenza nell’orientare i clienti che vogliono fare scelte responsabili»

CartOrange prosegue nel rafforzare il proprio impegno verso l’ambiente e la responsabilità sociale. La più grande azienda italiana di Consulenti per Viaggiare® ha ottenuto il prestigioso Travelife Partner Award, la più importante certificazione di sostenibilità del settore viaggi, per il proprio Action Plan di sostenibilità, cioè la roadmap delle iniziative previste da qui ai prossimi due anni per raggiungere gli obiettivi ESG. «In un mondo sempre più consapevole dell’importanza di queste tematiche – dichiara Gianpaolo Romano, amministratore delegato di CartOrange – questo riconoscimento sottolinea l’impegno costante della nostra azienda nel perseguire pratiche commerciali sostenibili e responsabili nel settore del turismo».

Lo standard Travelife copre i temi della responsabilità sociale d’impresa, comprese le condizioni di lavoro, i diritti umani, l’ambiente, la biodiversità e le pratiche commerciali corrette. È formalmente riconosciuto come pienamente conforme ai criteri globali per il turismo sostenibile sostenuti dalle Nazioni Unite.

Quello verso la sostenibilità per CartOrange è un percorso che è stato ufficialmente formalizzato fin dal 2019, quando l’azienda ha lanciato il progetto #CartOrange4Planet e compiuto una serie di progressi importanti nel ridurre l’impatto ambientale delle proprie operazioni. Azioni ancora più incisive sono previste per il futuro, strutturate in un Action Plan da attuare entro i prossimi due anni: «Abbiamo cominciato così un viaggio complesso e articolato, ma necessario e urgente, per noi e per le generazioni future – spiega Silvia Poli, People and Sustainability Manager di CartOrange –. Abbiamo dunque voluto affidarci a Travelife per condurre un’analisi approfondita delle attuali pratiche ambientali, sociali ed economiche dell’azienda. Abbiamo superato audit, identificato le aree di miglioramento e stabilito obiettivi chiari e realistici da raggiungere con un piano d’azione mirato».

L’Action Plan di CartOrange per la sostenibilità coinvolgerà tutto il personale, gli stakeholder, i fornitori e le comunità locali. Partendo dalla definizione di politiche e procedure specifiche, coprirà aspetti come la gestione dei rifiuti e il risparmio energetico. «Non per ultimo – sottolinea Poli – ci siamo dati un obiettivo fondamentale legato al nostro stesso business: creare e offrire ai clienti viaggi sempre più sostenibili, informandoli su ciò che è possibile fare per l’ambiente, le persone e le comunità locali».

La figura del Consulente per Viaggiare® diventa dunque centrale nel migliorare la sostenibilità nel settore del turismo: come professionista che propone viaggi personalizzati nel minimo dettaglio, il consulente, prosegue Silvia Poli, «sarà sempre più preparato ad aiutare il cliente a fare scelte di viaggio consapevoli e responsabili, rispettando sempre la sensibilità di ciascuno. I nostri consulenti saranno formati per proporre, quando possibile, mezzi alternativi all’aereo come ad esempio il treno nelle tratte più brevi oppure voli a minore impatto ambientale, optando per quelli con un minor numero di scali. Grande attenzione anche alla proposta di strutture eco-friendly in linea con le esigenze dei viaggiatori, visto che l’offerta si sta sempre più ampliando e possiamo spaziare da strutture high-tech ai campi tendati che offrono esperienze immersive nella natura, tutte a basso impatto ambientale».

Parte del turismo sostenibile consiste nell’entrare in relazione con le comunità locali condividendo il più possibile la loro vita: i consulenti CartOrange sono chiamati sempre di più a offrire esperienze autentiche, a partire dalla scelta di strutture tradizionali per il pernottamento fino alla condivisione di vari momenti della giornata con le persone del posto, come le visite ai mercati o le lezioni di cucina con successiva condivisione dei pasti.

«Un altro aspetto che verrà privilegiato – prosegue sempre Silvia Poli – saranno le escursioni da effettuare con mezzi sostenibili scegliendo modalità di trasporto “slow”, come camminate o bicicletta; anche l’utilizzo dei trasporti pubblici, come treni, metropolitane e autobus sarà fondamentale. In contesti più remoti il nostro viaggiatore sarà incuriosito dall’esperienza degli spostamenti attraverso i trasporti pubblici delle comunità locali. Ricordiamo anche che è fondamentale rispettare la fauna locale, evitando gli spostamenti a dorso di un elefante o di un cammello».

Per rendere il viaggio un’esperienza unica, i consulenti saranno inoltre in grado di suggerire dove  acquistare artigianato locale, cosa importante per aiutare le popolazioni a mantenere vive le attività tipiche. Acquistando nei mercati, preferendo ristoranti gestiti da persone del posto e scegliendo guide turistiche del luogo i soldi spesi durante il viaggio arriveranno direttamente alle persone del posto, portando benefici alle comunità locali. «Il Consulente sarà, dunque, per il viaggiatore sostenibile una guida nell’effettuare scelte consapevoli mirate a realizzare un viaggio a basso impatto ambientale» conclude Silvia Poli.

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