Le sanzioni alla Russia, con il conseguenze rialzo del costo dell’energia, hanno ammazzato le basi della nostra economia, Raffaella Regoli

“Con le cosiddette sanzioni imposte alla Russia, ma che non servivano altro che a salvare un’economia americana ormai al tracollo, perché ricordiamoci che abbiamo tolto il gas russo e utilizzeremo il gas americano, che tra l’altro ci costa tre volte tanto, perché a livello di forma liquida c’è tutto un procedimento, no? E questo ci è stato imposto, è stato il prezzo da pagare.

‘Il prezzo che paghiamo di una colonizzazione che non è solo dell’Italia, ma dell’Europa, che è entrata a far parte della Nato,’ denuncia Raffaella Regoli da Rastignano (Bo) nell’incontro dialogo a due con il dott. Giovanni Frajese.

‘Allora, oltre a aver creato un danno economico potentissimo, perché poi immaginiamo che l’industria, cioè si sono alzate le bollette per noi, i piccoli consumatori, figuriamoci nell’industria cosa è avvenuto, il danno economico, ma non contenti di questo, con la loro finta politica green, l’emergenza e la balla del salvare il pianeta, praticamente hanno imposto l’uso dell’auto elettrica, a parte che non hanno nulla di ecologico, a parte che si rompono e sono pure pericolose, a parte che sono la più grande fregatura che abbiano mai prodotto, cosa ha fatto questa operazione? È come se noi ci fossimo tagliati il ramo dove siamo seduti, cioè hanno ammazzato tutto il comparto della meccanica di cui noi eravamo fortissimi. L’Italia era fortissima; ricordo che l’Italia con Craxi era la stessa potenza al mondo per l’industrializzazione.

Allora, se in Lombardia, la Lombardia detiene il 16% del PIL nazionale, lo fa grazie a quell’industria meccanica, ora voi immaginate tutto quello che comporterà e che sta causando in Germania: disoccupazione, crollo delle vendite dell’auto, hanno ammazzato le basi della nostra economia, anche della Germania. E adesso questo bastardo mi viene a dire che per risollevare le sorti dell’Europa dobbiamo investire in armi? Ma brutto figlio di una buona donna! Ma come? Avete ammazzato un’economia, siamo a ridosso dei dati a livello europeo che ci racconteranno di una recessione e tu vuoi coprire con la corsa alle armi perché le guerre, sapete, servono sempre per rialzare il PIL nazionale e per fare i loro giochi sporchi. Quindi tu mi vieni a dire che per salvare l’Europa vuoi correre e fare il riarmo e investire sull’intelligenza artificiale, ma crolla tu l’Europa e tutti quelli che ti pagano. E non solo la medicina, ma tutti gli esperanti, tutti gli esperati che sono accortati.’”

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