Sei mesi di stato di emergenza sono stati dichiarati dal Governo Italiano per il terremoto in Siria e Turchia, che non è avvenuto nel territorio italiano e nemmeno al confine.
Lo stato di emergenza, della durata di sei mesi, prevede interventi urgenti di soccorso e assistenza alla popolazione, per la cui attuazione si provvede nel limite di euro 11.000.000 a valere sul Fondo per le emergenze nazionali.
“Quando 3 anni fa dicevamo che lo stato di emergenza sarebbe diventato un interruttore da usare a piacimento, ci prendevano per pazzi”, ha commentato sul suo canale Telegram Giorgio Bianchi.
“L’intervento dell’Italia si inserisce nel più ampio quadro di mobilitazione del Meccanismo europeo di protezione civile”, scrive il Governo nella sua comunicazione ufficiale. “Il Consiglio dei Ministri, su proposta del Ministro per la protezione civile e le politiche del mare Nello Musumeci, ha deliberato la dichiarazione dello stato di emergenza per l’intervento italiano all’estero, legato agli eventi sismici che hanno colpito il territorio meridionale della Turchia e il territorio settentrionale della Siria il 6 febbraio scorso”.
Qui la comunicazione ufficiale: https://www.protezionecivile.gov.it/it/notizia/terremoto-turchia-dichiarato-lo-stato-di-emergenza
Leggi le ultime notizie su www.presskit.it
Può interessarti anche: Agamben: “Lo stato di emergenza si è sostituito alla legge”
Seguici su Facebook https://www.facebook.com/presskit.it
Seguici su Telegram https://t.me/presskit
