“Questo paese tutela gli animali ma non i lavoratori” Giordano provocatorio a Fuori dal Coro

“Tutto il mondo riapre, i contagi diminuiscono, e noi? Non solo teniamo tutte, ma proprio tutte, le misure rigorosissime, tutti i green pass, ma ne facciamo entrare in vigore una nuova: fuori dal posto di lavoro i tutti i cinquantenni non vaccinati, una misura durissima, che ci trasforma nel Paese della vergogna”, così Mario Giordano ha iniziato la sua trasmissione Fuori dal Coro.

“In parlamento ci dicono che non è il momento di cedere a questa voglia di libertà. – grida Mario Giordano – Certo! Soffochiamola, soffocatela questa voglia di libertà. Soffochiamo le imprese, la gente, il Paese. Soffochiamo tutto perché siamo il paese dei Tafazzi! Ci facciamo del male e ci facciamo prendere in giro.

Sono giorni che sentiamo che l’Italia riaperte, ci parlano del calendario delle riaperture, Riapre cosa? Cosa? Hanno tolto l’obbligo delle mascherine all’aperto. Cioè, se tu vai in cima ad una montagna puoi andare senza mascherina, se c’è ressa la devi mettere, ma in cima ad una montagna no. E’ questa la grande riapertura! E basta! Era già una stupidaggine prima andare in cima ad una montagna con la mascherina. Dov’è la grande riapertura?

Tutte le stupidaggini restano, ci sono ancora! C’è l’obbligo di green pass per andare a comprare un paio di mutande, per entrare a prendere la pensione in posta, per entrare in banca, per comprare una biro o un quaderno in cartoleria. Tutto quell’obbligo assurdo rimane, anche se non ha nessuna base scientifica. L’hanno detto anche quelli del Cts. Rimane! Andrebbe tolto ora, perché non bisogna sopprimere quella voglia di libertà. Va tolto ora!

Oltre a tutte queste norme assurde ne mettiamo un’altra: la sospensione di tutti i cinquantenni senza super green pass dal posto di lavoro, quelli che il ministro Speranza diceva di voler convincere, non obbligare, convincere. Invece no: nessuna convinzione, solo un obbligo, una misura dura come non esiste da nessun’altra parte, senza precedenti e per di più a scoppio ritardato, quando tutti i grandi esperti dicono che a questo punto non serve a niente”.

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Quando abbiamo oltre il 90% dei vaccinati perché accanirsi su una piccola minoranza? Che senso ha oggi fare entrare in vigore una misura di questo genere così discriminatoria, quando non è più richiesta neanche dalla scienza. Fra l’altro che va a toccare uno dei punti fondamentali della Costituzione: quello del lavoro. Del resto la stiamo cambiando la Costituzione: nei giorni scorsi è stato aggiunta anche la tutela dell’ambiente, degli animali e del paesaggio, sacrosanto tutelare gli animali, ma i lavoratori? Adesso tuteliamo gli animali e non più i lavoratori? Allora vorrà dire che per farsi tutelare i lavoratori dovranno trasformarsi in nutrie, in scoiattoli, magari in criceti per essere tutelati dalla nostra Costituzione”

 

 

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