Il cibo che mangiamo è quasi tutto modificato geneticamente, sia vegetale che animale, il prossimo passo è la modificazione dell’uomo, la denuncia di Mauro Rango fondatore di IppocrateOrg

“La soia è già tutta modificata geneticamente”, denuncia Mauro Rango, fondatore di IppocrateOrg. Anche le piante sono quasi tutte modificate geneticamente. “Ne mancano veramente pochissime”

Rango ha descritto la situazione come incomprensibile e priva di logica economica, definendola “follia suicida di una specie”.

“Non c’è una logica economica dietro”, ha detto. “Qui c’è veramente la follia suicida di una specie che ha congelato i semi originari alle Svalbard pensando che poi dopo chi verrà dopo di noi se volesse ritornare ai semi originari potrebbe farlo, perché si renderà conto che mangiando continuamente OGM poi succedono dei guai grossi, così potrà ripristinare i semi originari.

Una follia da tutti i punti di vista”

Per Rango ci stiamo avviando verso un mondo in cui quasi tutti gli alimenti sono geneticamente modificati. “Se mettiamo in conto  il fatto che stanno già modificando geneticamente gli animali che mangiamo” vediamo come gli Ogm sono in continua espansione. “Il maiale, per esempio, è già geneticamente modificato per non prendere più alcune patologie.  

“Al di là della carne prodotta da Bill Gates, al di là dei scarafaggi, ci fanno mangiare tutti alimenti geneticamente modificati.

Hanno già modificato il mondo vegetale, stanno modificando quello animale, la domanda è perché poi non modificare anche l’essere umano geneticamente. Al di là delle volontà dei singoli scienziati o dei singoli politici, credo che la sperimentazione mRNA sia l’inizio di un’escalation che porterà poi anche a intervenire sul genoma umano in maniera massiccia”.