Mauro Rango: critica al progresso finanziario e appello per un progresso umano

Mauro Rango, fondatore di IppocrateOrg, ha espresso una critica decisa sul concetto di progresso nella società moderna, evidenziando come questo sia ormai strettamente legato agli interessi finanziari e di potere. “Oggi quello è considerato progresso,” ha dichiarato Rango, “quindi tutto quello che è a servizio della finanza, a servizio del profitto e a servizio di un potere che vuole diventare globale, che vuole avere l’egemonia globale, planetaria su tutti i popoli e su ogni singolo essere umano, oggi quello è considerato progresso del mondo.”

Rango ha criticato l’idea che il progresso sia misurato attraverso il profitto e l’egemonia globale, sostenendo invece un concetto di progresso basato sulla riappropriazione della propria singolarità e sulla costruzione di una collettività autentica. “Dal mio punto di vista è progresso il fatto di riuscire a riappropriarsi della propria singolarità e costituire insieme ad altre singolarità una moltitudine che si opponga a questo stato delle cose.”

Egli ha evidenziato l’importanza della connessione umana, sempre più difficile da realizzare nella società odierna. “Ma il progresso è proprio come collettività, riuscire veramente a connettersi con l’altro essere umano, cosa che vedo sempre più difficoltosa,” ha affermato.

Nel suo intervento, Rango ha anche criticato la velocità con cui è stato diffuso il vaccino mRNA e l’assegnazione immediata del Premio Nobel ai suoi creatori. “Non si è indugiato un solo istante a diffondere un vaccino sapendo quali erano gli effetti e si è dato il premio Nobel a due meccanici. Due meccanici perché? Perché non hanno fatto altro, non hanno inventato l’MRNA, ma hanno fatto altro che modificare due proline per renderlo più stabile, quindi perché possa produrre più proteine a spike e di converso possa danneggiare maggiormente la persona.”

Rango ha sottolineato la rapidità anomala con cui è stato assegnato il Nobel, in contrasto con la prassi storica di anni di attesa per altre scoperte scientifiche. “A queste due persone con un tempo di record è stato assegnato il Nobel. Se voi andate a vedere, ogni scoperta poi ha avuto il Nobel dopo un tot di anni. Sono passati diversi anni per l’attribuzione del Nobel. In questo caso è stato subito assegnato il Nobel per aver fatto un’operazione semplicemente come fa il tuo meccanico che gira due ruote e ti cambia la gomma. Quindi non hanno fatto niente di scoperta scientifica vera e propria”. Questo oggi “è considerato progresso: tutto quello che è a servizio della finanza, a servizio del profitto e a servizio di un potere che vuole diventare globale, che vuole avere l’egemonia globale, planetaria su tutti i popoli e su ogni singolo essere umano, oggi questo è considerato progresso del mondo”, e l’assegnazione del Nobel per la medicina è stata funzionale a questi scopi.

Il suo appello è un invito a riflettere criticamente su cosa significhi realmente progresso e a resistere alle dinamiche che regolano la società contemporanea.

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Le opinioni espresse in questo articolo sono dell’autore.

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