Il progetto di carattere economico e metafisico dei neomaltusiani spiegato dall’economista Armando Savini: “dovevano ammantare di scientificità alcune loro posizioni ideologiche” di dominio e sterminio

L’economista Armando Savini spiega il progetto dei neomaltusiani e la guerra, non solo economica, ma anche spirituale che è in corso.

“Non solo c’è un progetto di carattere economico, ma anche metafisico. Questo filo conduttore che unisce tutti non è solamente un progetto, ma è anche una visione del mondo.

Malthus, fu il primo economista politico inglese e ebbe la prima cattedra di economia politica dalla Compagnia delle Indie Orientali, la prima multinazionale, un po’ ante litteram, e che ricevette da Elisabetta, la regina Elisabetta, il monopolio del commercio con l’India e aveva anche il monopolio della gestione amministrativa dell’India, addirittura militare.

I neomaltusiani, a partire da Malthus, e poi dopo di lui Riccardo e tutti gli economisti politici che vennero dopo, dovevano ammantare di scientificità alcune loro posizioni ideologiche.

Per Malthus il genere umano non è perfettibile e questo ricalca la sua visione del mondo.

Possiamo riassumere velocemente che tutta la storia dell’umanità è un campo conteso fra due roccaforti del pensiero: da una parte il pensiero cristiano e dall’altra il pensiero gnostico, che è un pensiero anticristiano, che si pone anche come anti-Dio, anti-nomos, contro la legge, contro il cosmo.

Cos’è lo gnosticismo? È l’io che si fa Dio senza Dio, quindi con le sue proprie forze, è l’uomo che si autodivinizza.

Ora, quando si incappa in questo paradigma e anche in altri simili, che contengono questo virus, ecco che la visione del mondo cambia.

P fare un esempio, se per il pensiero cristiano ogni uomo è uguale all’altro, tutti sono uguali a immagine di Dio, per il pensiero gnostico esistono tre categorie ontologiche: gli pneumatici, gli psichici e gli ilici.

Gli pneumatici sono la divinità impastata nel mondo dal demiurgo cattivo, gli psichici sono quelli che hanno un’anima e gli ilici sono quelli che non hanno neanche un’anima e che saranno annichiliti, torneranno alla terra.

Sono quelli che Davos chiama gli inutili mangiatori, che devono essere schiacciati, i sette miliardi e mezzo che sono inutili, che sono in surplus nel mondo.

Quando qualcuno va a dire in giro che questo mondo è progettato per 3 miliardi di persone ma non fa le valigie e non se ne va, è chiaramente di impostazione gnostica.

Voglio ricordare che Harari tempo fa disse che i membri di Davos, quindi del World Economic Forum, sono degli enti divini, creatori, e la parte dell’umanità che è troppa, cioè gli ilici, i terreni che sono troppi e vanno eliminati. E sappiamo come: spopolamento, distanziamento sociale, politiche deflazionistiche.

Non dobbiamo sorprenderci troppo, perché è in atto una guerra non solo economica ma anche spirituale, che poi è la rappresentazione plastica, materiale, noi siamo soggetti interiori con espressione corporea, quindi quando c’è una guerra, prima di essere economica e militare, è una guerra spirituale, quindi c’è un sostrato metafisico, c’è proprio questo scontro tra il pensiero cristiano e il pensiero gnostico e questo scontro prima o poi arriverà a una fine”.

Le opinioni espresse in questo articolo sono dell’autore.

Leggi le ultime notizie su www.presskit.it

Può interessarti anche: Agenda di morte: è questo quello che propone il malthusianesimo con lo spopolamento, Dott. Robert Malone

Può interessarti anche: “L’Agenda 20-30, siglata da 193 Paesi nel settembre 2015 a New York, è la bustina di lievito nella torta avvelenata del nuovo ordine mondiale”, Lidia Sella

Seguici su Facebook https://www.facebook.com/presskit.it

Seguici su X: https://x.com/presskit_it

Seguici su Sfero: https://sfero.me/users/presskit-quotidiano-on-line

Seguici su Telegram https://t.me/presskit

Copiate l’articolo, se volete, vi chiediamo solo di mettere un link al pezzo originale.

Altri articoli interessanti