“Noi siamo in mano da tantissimi anni a un mondo di scienziati che giocano con le nostre vite, pensano, ritengono, io sono convinto che la maggior parte sono in buona fede, sono in buona fede vittime di un ego ipertrofico e di una mancanza proprio di orientamento e di senso, ritengono veramente di essere usciti dalla preistoria e di essere quelli che detengono il sapere e che conoscono ormai l’80% della conoscenza su quello che sono gli organismi della vita, quello che è l’ambiente”, denuncia Mauro Rango il fondatore di Ippocrate.org.
“E questo ce l’hanno radicato perché viene radicato nelle università dove studiano.
In realtà non conoscono veramente nulla, sono scienziati che passano la loro vita a studiare una molecola, due molecole e che hanno imparato, appreso a tagliare il DNA, a ricongiungerlo, a sostituire pezzi di DNA, modificando così, dalla fine anni 70, tutta la vita che esiste sul pianeta.
Sono convinti però di essere dei piccoli Dio, e di presiedere a quella che è la vita. La stessa cosa poi dalle piante, dagli animali, è saltata sull’uomo. Quindi modifichiamo anche tutto quello che è la vita umana, utilizziamo il genoma umano, modifichiamolo, diamogli da mangiare bistecche finte che sono fatte in laboratorio prendendo una cellula, facendola crescere dentro una scatola, non sapendo poi quel cibo cosa provochi nell’uomo, perché non è carne vera ma è carne cresciuta artificialmente senza il presidio delle difese immunitarie dell’animale, per cui non si sa proprio cosa questo possa fare all’interno dell’organismo umano. Quindi noi siamo in un contesto di questo tipo. Allora, io non credo che in un contesto di questo tipo scientifico che si salda perfettamente con gli interessi economici, perché questo contesto scientifico si salda perfettamente con gli interessi militari, ci sia reale spazio di cambiamento dall’interno”.
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