“Lo sviluppo della connettività delle telecomunicazioni spaziali promette un’infrastruttura spaziale per la copertura Internet globale che offra servizi persistenti, ubiqui e di alta qualità”, scrive Rand Corporation nel suo rapporto “Cambiamento culturale e tecnologico nel futuro ambiente informativo”, realizzato da Linda Slapakova, Abby Fraser, Megan Hughes, Maria Chiara Aquilino, Kristin Thue.
.”Gli esperti suggeriscono che l’effetto abilitante della connettività sul lavoro a distanza potrebbe rendere le aree isolate e scarsamente popolate luoghi più attraenti in cui vivere.La mutevole composizione demografica delle aree urbane e rurali può tradursi nelle identità culturali delle comunità locali.
Sebbene i progressi come le infrastrutture di telecomunicazioni spaziali possano colmare le attuali carenze di connettività, esiste anche il rischio che i progressi futuri amplifichino i divari esistenti nell’accesso digitale e generino nuovi modelli di esclusione digitale. Ad esempio, potrebbero emergere divari di connettività tra il Nord del mondo e Sud globale se l’adozione delle tecnologie avanzate di connettività non è uniforme tra paesi e regioni con diverso sviluppo tecnologico ed economico.
Si stima che circa un terzo della popolazione mondiale non abbia attualmente accesso alla banda larga ad alta velocità,
rafforzando gli svantaggi economici, politici e sociali derivanti dall’accesso e dall’uso limitati della tecnologia.261 Maggiori disparità nei costi dei servizi di connettività o nei costi delle infrastrutture potrebbero amplificare tali divari in futuro, portando a conseguenze sempre più gravi poiché sempre più servizi e interazioni quotidiane dipendono da connettività. Tali discrepanze possono rafforzare o dare luogo a nuove gerarchie sociali con implicazioni socioculturali”.
Qui trovate il rapporto di Rand Corporation
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