L’Europa nega il principio di sussidiarietà, è “una istituzione politica, ma burocratica, centralizzata che comanda tutto dal centro”, la denuncia dell’avv. Fusillo

“Per come l’Europa si è sviluppata, cioè come una riedizione del grande sogno di Napoleone, di Hitler eccetera eccetera, è la riedizione di questo, dell’idea della creazione di un’istituzione politica ma burocratica centralizzata che comanda tutto dal centro, da Bruxelles”, denuncia l’avv. Alessandro Fusillo.

“Oltretutto negando uno dei principi che viene sempre sbandierato nell’Unione Europea, cioè quello di sussidiarietà. Il principio di sussidiarietà in teoria sarebbe fantastico perché vieterebbe l’intervento legislativo dal centro tutte le volte che le realtà locali sono perfettamente in grado di gestire e decidere le cose da sé. In realtà, come sempre, quando qualcosa viene così tanto lodata in modo propagandistico è chiaro che è quello che manca perché in realtà la sussidiarietà non esiste più in Europa.

Noi abbiamo una commissione autocratica, un consiglio autocratico e il Parlamento non conta quasi nulla che approvano norme che entrano in vigore senza senza nessun controllo da parte dei singoli stati membri e che vanno a incidere molto pesantemente nella vita quotidiana delle singole persone rendendo la vita un inferno. Basta pensare alle varie regolamentazioni ambientali che sono completamente inutili e che si basano poi su un principio che fior di scienziati anche italiani, basti pensare a Franco Battaglia, al professor Perodi, al fratello del politico, a Zichichi, a Rubia, che hanno smascherato come una grandissima bufala, cioè quella del riscaldamento globale antropogenico. Eppure questa è la chiave di volta, il grimaldello attraverso il quale ci si dovranno togliere soldi, libertà, possibilità di azione, di realizzazione del progetto di vita individuale”.