In Italia i danneggiati da vaccino non solo devono affrontare le conseguenze fisiche dei loro problemi di salute, ma anche la mancanza di un supporto adeguato. “Sono rimasti soli, abbandonati anche da quelli che stanno dalla loro parte”, denuncia Mauro Rango, fondatore di IppocrateOrg.
La sua testimonianza emerge con chiarezza da un convegno di danneggiati a cui è stato invitato. Questo incontro, tenutosi recentemente a Firenze, è stato promosso da tre donne danneggiate da vaccino e ha coinvolto una quarantina di associazioni, dimostrando l’interesse e la solidarietà iniziali da parte di molti gruppi. “C‘era questo volantino riempito di marchi, di associazioni, io mi sono recato a questa assemblea. In sala se toglievamo i danneggiati presenti, anche quelli in carrozzina, e tre o quattro rappresentanti per associazione aderente veramente non rimaneva nulla.
Voglio dire che già adesso i danneggiati sono rimasti soli, sono rimasti abbandonati anche da quelli che stanno dalla nostra parte. Va ripensata la strategia per aiutare queste persone”
La dichiarazione di Rango sottolinea una realtà che spesso viene ignorata: la minoranza dei Questa situazione richiede un cambiamento radicale nell’approccio, affinché questi individui non siano più lasciati soli ad affrontare le loro difficoltà”.
Secondo Rango, è necessario ripensare la strategia e il modo di affrontare questa problematica. La comodità ferma le persone, sembra essere un ostacolo significativo. “Le persone amano sostanzialmente una cosa: la comodità …E quando le persone amano la comodità fanno fatica ad alzarsi dal divano quando è passata la paura, la grande paura”.
Passata la pandemia e il rischio personale, le persone tendono a preferire la comodità del proprio divano piuttosto che impegnarsi attivamente per una causa. Questo atteggiamento rende difficile mobilitare un supporto concreto e continuo per i danneggiati da vaccino, lasciandoli in una posizione di isolamento e vulnerabilità.
La dichiarazione di Rango sottolinea una realtà che spesso viene ignorata: la minoranza dei danneggiati da vaccino non solo deve affrontare le conseguenze fisiche e psicologiche dei loro problemi di salute, ma la mancanza di un supporto adeguato. Questa situazione richiede un cambiamento radicale nell’approccio, affinché questi individui non siano più lasciati soli ad affrontare le loro difficoltà.
Le opinioni espresse in questo articolo sono dell’autore.
Leggi le ultime notizie su www.presskit.it
Può interessarti anche: Guarire il Covid-19 a Casa: Manuale per Terapia Domiciliare dall’esperienza di IppocrateOrg
Seguici su Facebook https://www.facebook.com/presskit.it
Seguici su X: https://x.com/presskit_it
Seguici su Sfero: https://sfero.me/users/presskit-quotidiano-on-line
Seguici su Telegram https://t.me/presskit
Copiate l’articolo, se volete, vi chiediamo solo di mettere un link al pezzo originale.
