I soldi dietro la guerra: “in Ucraina detengono dai 10 ai 12 trilioni di dollari di minerali critici”, senatore americano Lindsey Graham. “Non voglio dare quei soldi e quei beni a Putin per condividerli con la Cina”

“In Ucraina si trovano dai 10 ai 12 trilioni di dollari di minerali critici,” ha affermato il senatore Lindsey Graham in una recente intervista alla CBS per “Face the Nation”.

“Potrebbero essere il Paese più ricco d’Europa. Non voglio dare quei soldi e quei beni a Putin per condividerli con la Cina,” ha aggiunto.

“Se aiutiamo l’Ucraina adesso, potrà diventare il miglior partner commerciale che abbiamo mai sognato.”

“Lindsey Graham sta fortemente insinuando che l’Ucraina dovrebbe pagare l’Occidente utilizzando i suoi minerali per coprire i miliardi di dollari di armi che le sono state fornite,” ha commentato Ben Norton.

“Cosa ha fatto Trump per far circolare le armi? Ha creato un sistema di prestito,” continua il senatore. “Quei 10-12 trilioni di dollari di risorse minerarie critiche potrebbero essere utilizzati dall’Ucraina e dall’Occidente, non dati a Putin e alla Cina.

Il modo in cui finirà la guerra in Ucraina è davvero un grosso problema. Aiutiamoli a vincere una guerra che non possiamo permetterci di perdere. Troviamo una soluzione a questa guerra. Ma essere seduti su una miniera d’oro per dare a Putin 10 o 12 trilioni di dollari di minerali critici da condividere con la Cina è ridicolo.”

Queste osservazioni “sono molto rivelatrici,” continua Ben Norton, “perché per anni gli Stati Uniti hanno affermato di dover sostenere l’Ucraina per proteggere la democrazia. E questo nonostante il fatto che il governo ucraino sia stato molto antidemocratico. Nel 2022, NPR ha riferito che il leader ucraino, Volodymyr Zelenskyj, aveva consolidato tutti i canali televisivi ucraini. Ha imposto la legge marziale e lo stato ha preso il controllo di tutti i media, e inoltre Zelenskyj ha sciolto i partiti politici rivali come riportato da NPR. Ha messo al bando 11 partiti politici di opposizione, compresi tutti i principali partiti di sinistra; tutti i partiti socialisti e comunisti sono stati banditi in Ucraina perché considerati cosiddetti partiti filo-russi. Nel frattempo, Zelenskyj è rimasto oltre il suo mandato, che avrebbe dovuto terminare a maggio 2024. Ha continuato senza mandato democratico e il principale quotidiano francese Le Monde ha definito Zelenskyj un presidente senza fine di mandato.”

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