“Non si può più disertare sulla pace, si deve disertare la guerra. Basta corpi speciali, sì ha i corpi civili di pace. Un decimo della superficie terrestre è deserto. Siamo qui per far sì che sul pianeta si arrivi al 100% di diserto”, denuncia in un recente monologo dal palco Alessandro Bergonzoni.
“Il deserto diventi il totale delle terre emerse, emerse dall’odio, dalla vendetta, dai mercanti di armi che sono la causa dei mercanti di uomini, stati dittatoriali, perché nascondessero le vittime di torturi e stupri, gli stessi stupri che nella nostra nazione cosiddetta democratica sollevano tante reazioni. è l’abitat naturale perfetto per la violenza, sulle donne, sui bambini, chiediamoci, e anche nei CPR, chi ci guadagna la faccia di chi viene trucidato, chi abusa di ricchezza che altri non avranno mai? Dobbiamo perdere, qualcosa lo dobbiamo perdere, rimetterci, ma rimetterci vuol dire anche rimetterci in cammino, al lavoro, rimetterci la testa sul collo se non vogliamo preferire gli ultimi agli ultimi.
Chi ci ha chiesto se volevamo partecipare a tante guerre? La domanda è se l’ha chiesto qualcuno?
Il clima, transizione ecologica, ha a che fare anche con la minor precipitazione di piogge di razzi, di bombe, missili e gas nervini.
La via della seta, a noi interessa la via della sete, sete di verità e di segreti di Stato, di spese che affameranno.
Sta crescendo una nuova vegetazione di piante che sostituiranno questi pianti, come il melo auguro e il melo aspetto.
Ma non basta, la coltivazione della pace richiede sacrificio senza questo conflitto di disinteresse che prende la nostra classe politica, che ha paura di essere colpita solo quando comincia a essere minacciata l’Europa.
Se ci preme la terra, e mi domando, terra? Terra? Il mare, il cielo, sterminati? Non possiamo più sterminare, radere lo suolo, estinguere. Non si può dire genocidio?
Bene, io per quello che sta succedendo in Medio Oriente, in Ucraina, in tutte le guerre, ho coniato una parola nuova che si chiama geniocidio.
Le opinioni espresse in questo articolo sono dell’autore.
Leggi le ultime notizie su www.presskit.i
Per non dimenticare: Ucraina: “a sabotare la pace è stata la NATO, è stato l’Occidente …e ora questi personaggi ci dicono che noi dobbiamo essere pronti a difenderci”, Giorgio Bianchi
Può interessarti anche: “Costruiamo monumenti in onore di tutti i disertori delle guerre future! Viva la pace!”, Paolo Sceusa
Può interessarti anche: Invito al dialogo per la pace del cardinale Matteo Maria Zuppi “C’è la convinzione che parlare voglia dire dare ragione all’altro. Ma ciò è falso. Gesù parlava con i pubblicani, senza essere uno di loro”
Può interessarti anche: Il premio nobel per la pace Tawakkol Karman parla per i bambini che soffrono e vengono uccisi in guerra al Festival dell’Economia di Trento: “sta succedendo ora in Sudan, in Libia, in Asia, in Palestina, in Ucraina”
Seguici su Facebook https://www.facebook.com/presskit.it
Seguici su X: https://x.com/presskit_it
Seguici su Sfero: https://sfero.me/users/presskit-quotidiano-on-line
Seguici su Telegram https://t.me/presskit
Copiate l’articolo, se volete, vi chiediamo solo di mettere un link al pezzo originale.