“Abbiamo una piccola squadra e questa piccola squadra, che ha finito un lavoro che speriamo possa uscire come pubblicazione a giugno”, anticipa in una recente intervista il Dr. Sucharit Bhakdi.
“Hanno scoperto è che il DNA era stabile per giorni e giorni dopo i vaccini. Non è stato distrutto nelle cellule immunitarie. Poi hanno colorato di marrone la proteina del picco, okay, e hanno trovato il pigmento marrone solo nelle cellule che avevano assorbito i geni.
Sono stati esaminati diversi lotti, quindi volevano vedere la quantità di proteine spike prodotte. Poi hanno fatto un’analisi quantitativa, quantitativa, hanno in un certo senso soppesato la quantità di picco ottenuta ogni giorno. Sapete, questi esperimenti non sono molto facili da eseguire, ma sono stati eseguiti e qui ce ne sono tre lotti. E anche quello che hanno scoperto è stato scioccante.
La produzione della proteina Spike è continua dopo il primo giorno, il quinto giorno, il settimo giorno, la produzione della proteina Spike aumenta il terzo giorno, aumenta ancora di più nei lotti del giorno 5 o 3, inizia a diminuire e l’esperimento è stato prolungato al giorno 14 e non ha ancora raggiunto lo zero.
Questa è una brutta notizia, ragazzi, perché se andate in giro ad attaccare una cellula per 14 giorni con il vostro sistema immunitario, a quella cellula non piacerà e non si sa se sopravviverà.
Un pensiero molto, molto spiacevole, non è vero? Perché la proteina Spike stessa è velenosa, come ormai tutti sappiamo. Quindi quello che abbiamo qui sono gli effetti combinati di diverse cose che ti danneggeranno e ti uccideranno. È terribile”.
Le opinioni espresse in questo articolo sono dell’autore.
Leggi le ultime notizie su www.presskit.it
Può interessarti anche: Vaccini: “il 30-40% in realtà non produce la proteina spike ma un qualcosa di aberrante”, Giovanni Frajese
Seguici su Facebook https://www.facebook.com/presskit.it
Seguici su Sfero: https://sfero.me/users/presskit-quotidiano-on-line
Seguici su Telegram https://t.me/presskit
Copiate l’articolo, se volete, vi chiediamo solo di mettere un link al pezzo originale.
