Freajese sui vaccini "il vero problema nasce dalla compiacenza medici"

“La cosa allucinante è stata la compiacenza della grande maggioranza dei colleghi medici (durante la pandemia), perché il vero problema di questa storia nasce, anche se poi è stato propagandato dalla televisione e da tutto il resto, nasce comunque con la compiacenza dei medici, medici che però sono diventati compiacenti nei fatti, una volta che è arrivato l’obbligo vaccinale, perché prima dell’obbligo vaccinale”, denuncia Giovanni Frajese.

Oggi, la percentuale di medici che avevano deciso che forse saggio prendere un prodotto genico a RNA o DNA che fosse con 40 giorni di sperimentazione alle spalle e un’incognita completa su quello che sarebbero stati gli effetti possibili avversi a medio e a lungo termine, cosa che ovviamente è impossibile da sapere perché non è passato il tempo, hanno lasciato la questione in qualche maniera a mezz’aria.

I colleghi ancora pensano che la struttura, chiamiamola di comando, simile a quella militare se è virtuosa può anche essere un qualcosa di significativo, se però è intrinsecamente correlata a un conflitto di interessi.

È chiaro che quello che viene prodotto non può essere una misurazione oggettiva della realtà. C’è bisogno in qualche maniera di far crescere il numero di persone che si rendono conto che oramai, lo ha detto lo stesso ministro Crosetto in un tweet qualche tempo fa, che lui ha dovuto farsi la terza dose del vaccino per riprendersi i diritti costituzionali che gli erano stati tolti.

Allora se sono stati tolti a lui sono stati tolti anche al resto degli italiani, che per riaverli hanno dovuto in qualche maniera sottostare a un diktat che tra l’altro di scientifico non aveva niente, perché adesso questo credo che sia conoscenza comune.

Il vaccino non impedisce la trasmissione, ma su questa che è una palese bugia che era nota fin dall’inizio, era nota a tutti i livelli, a livello del governo, a livello dell’EMA, a livello dell’AIFA. L’unica parte della popolazione a cui questo non era noto e a cui questa, scusate, cazzata è stata fatta bere è stata il popolo.

Se il popolo può essere manipolato dal governo e dagli enti regolatori con delle bugie che è noto a loro stessi che sono bugie, allora la domanda è di un altro livello. Visto che non è il popolo sovrano perché può essere preso in giro in qualunque forma e in qualunque maniera, allora gli interessi di chi stiamo portando avanti?”

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