La tassa sul carbonio fa bene solo agli speculatori, l’analisi di Doug Casey, “trasforma una tassa in qualcosa che assomiglia ad una risorsa, un investimento”

“Come economista, così come come persona che legge molto di scienza, penso che sia ridicolo e distruttivo. Tutta la questione anti-carbonio, sequestro del carbonio e greenismo è un’isteria politica promossa da persone a cui piace controllare altre persone. Da questo punto di vista sono completamente contrario ai crediti di carbonio o alle tasse sul carbonio”, spiega Doug Casey.

Ma quando indosso il cappello da speculatore, sono assolutamente a favore. Si stanno formando società per capitalizzare abilmente tutte queste sciocchezze distruttive. Siamo ancora agli inizi e il pubblico si accalcherà nello spazio con una combinazione di fervore religioso e avidità fin de siècle. Mi aspetto una bolla enorme nello spazio. Sono assolutamente favorevole alle bolle, se riesco a comprare in anticipo.

Uno speculatore è un cinico, non un filantropo, anche se mi affretto ad aggiungere che la maggior parte dei filantropi sono ipocriti. È un peccato che la stragrande maggioranza delle persone abbia subito un totale lavaggio del cervello da parte del greenismo, e le riserve di carbonio sono un ottimo modo per trasformare il limone in limonata.

Una nuova tassa sul carbonio è nei piani dei governi. La maggior parte delle persone stupidamente si girerà e dirà: “Sì, questo è per il bene del pianeta. È una tassa che dovremmo pagare tutti”.

Naturalmente, i governi e i poteri forti vogliono sempre più risorse destinate a se stessi. In un’epoca in cui i governi sono in bancarotta e possono generare più denaro solo stampandolo, è una certezza assoluta che la prossima tassa avrà una patina di giustizia. Una tassa sul carbonio sugli individui”.

I crediti di carbonio diventeranno una nuova “merce” creata dal governo che le aziende e gli individui saranno costretti ad acquistare?

“Senza dubbio, è un modo intelligente per trasformare una tassa in qualcosa che assomigli ad una risorsa, un investimento”, continua Doug Casey.

Guarda, è tutta una questione di politica e denaro, ma mascherata da movimento religioso, il che è piuttosto intelligente. Non c’è dubbio che il greenismo venga promosso come una nuova religione.

Il cristianesimo è un’anatra morta in Europa e sta morendo in Nord America. Ma le persone hanno bisogno di un qualche tipo di religione, che sostituisca il cristianesimo, a cui aggrapparsi.

Le persone saranno incoraggiate a considerare le loro tasse come decime per mondare i loro peccati contro Madre Natura, proprio come nel Medioevo pagavano la decima alla chiesa per cancellare i propri peccati. È un’analogia esatta. Compreranno “crediti di carbonio” come analogo per la costruzione di cattedrali e monasteri.

Nota dell’editore: abbiamo visto i governi istituire i controlli più severi su persone e imprese della storia. È stata una rapida eliminazione delle libertà individuali.

Ma questo è solo l’inizio…”

Fonte

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