“Come è possibile che il sistema sia così compromesso quando si tratta di vaccini COVID-19?”, si chiede in inizia una lunga intervista a The Nighwire l’avv. Aaron Siri. “E questa è la domanda che ricevo continuamente dalle persone. Ci son persone che vengono da me e dicono che mio figlio o mia figlia, il mio coniuge, i miei genitori sono rimasti gravemente feriti o sono morti dopo un vaccino contro il COVID-19. Come è possibile che le stesse persone su cui ho fatto affidamento per fare quell’iniezione, le stesse organizzazioni mediche, istituzioni mediche, autorità sanitarie pubbliche che mi hanno detto di prenderlo, è sicuro ed efficace, dopo che c’è stato un infortunio e sono tornato da loro e ho supplicato e ho pianto a volte e ho chiesto aiuto, poi mi hanno detto che non c’era niente da vedere qui, no, è un’illusione, non vediamo quel segnale, il tuo infortunio è aneddotico. E non ottengono né aiuto né riconoscimento.
Come è possibile che l’infortunio venga ignorato? Perché quando la maggior parte delle persone si avvicina a qualcuno e dice: “Sono stato ferito” Ottengono empatia, ottengono simpatia, ma aggiungi la parola vaccino prima dell’infortunio. E spesso ottieni una reazione molto diversa. Perché?
“Sono un avvocato. La mia azienda ha oltre 30 professionisti che si occupano esclusivamente di attività legate ai vaccini. Te lo dico in piena trasparenza. Questi professionisti si occupano di richieste di risarcimento danni da vaccino, esenzioni vaccinali per militari, immigrazione, lavoro scolastico e lavoro sulla politica dei vaccini.
Portiamo i casi che in genere cercano di ritenere le aziende e il governo responsabili per quanto riguarda il loro lavoro e la loro pratica relativa ai vaccini.
Mi è stato chiesto di venire oggi e parlare dei cinque argomenti che sono nella diapositiva di fronte a voi nell’angolo in alto a destra in relazione alla trasparenza dei dati, v-safe e VAERS, studi clinici per vaccini mRNA, mancanza di consenso informato dal paziente, dati su infortuni e decessi legati ai vaccini contro il COVID-19. Esaminando questi cinque argomenti, per me, si riducono tutti alla stessa domanda di cui penso mi venga chiesto di parlare davvero, ovvero: Come è possibile che il sistema sia così compromesso quando si tratta di vaccini COVID-19?”
Le opinioni espresse in questo articolo sono dell’autore.
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