Danni da vaccino e rimedi: il punto di Giovanni Frajese

“In questo momento, siccome non c’è ancora la voglia da parte dell’establishment medico-scientifico di vedere veramente le cose come stanno, è molto complesso riuscire a trovare dei parametri, per esempio, che possano indicare un rischio. riguarda il pannello coagulativo, ma tanto la domanda che mi ha fatto già le sa, perché si vede che quei canali di informazione che sono disponibili su Telegram o da altre parti, in qualche maniera le fanno girare”, spiega Giovanni Frajese all’incontro”Accendere la luce nel buio”

.Il problema è la durata e la persistenza della produzione della Spike che non conosciamo. Era stato detto che durava 24-48 ore, poi si degradava, questo era reale per l’RNA normale.

Detto ciò, ci sono un po’ di cose che possono essere fatte.

Ci sono delle sostanze che in vitro rompono la spike, che è gran parte del problema, che sono nattochinasi, brumelina e curcumina, questo lo posso dire perché l’ha fatto il professor Mecallo, che è un cardiologo molto famoso, che produce contemporaneamente anche integratori, ha messo sul mercato questo insieme di cose che ha un suo razionale scientifico.

È stato pubblicato però il razionale scientifico non ha la prova che funzioni, questo semplicemente perché io dico sempre la verità. Quindi in vitro funziona, poi se all’interno del corpo umano riesce ad assorbirlo nella maniera giusta sicuramente può funzionare. Se qualcuno riesce a prendere prodotti di questo tipo vi posso dire che tra un po’ saranno disponibili probabilmente anche in Italia perché è una delle cose che sto provando a fare anche metterli insieme visto che non è stato ancora fatto, magari con l’aggiunta di qualcos’altro almeno la gente può fare qualcosa.

Dopodiché, proprio per il livello di complessità al quale accennavo, io consiglio alle persone di non fasciarsi la testa, di non andare appresso a ulteriore paura, perché la paura non vi serve. Se non l’avete capito a oggi, l’illusione del controllo sulle nostre vite è un’illusione. Il controllo non ce l’abbiamo. Possiamo morire, può succedere qualunque cosa in qualunque momento della nostra vita. Prima uno accetta questo fatto e prima campa sereno. Quindi, vi prego, non abbiamo il controllo sulle nostre vite ma possiamo viverle con dignità e con umanità e con bellezza e la traccia di questo tra l’altro rimane veramente nel tempo molto più delle nostre stesse vite”.

Qui trovate l’incontro completo: https://www.youtube.com/watch?v=mZJe7rjoBjs

Le opinioni espresse in questo articolo sono dell’autore.

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