Un bus è caduto da un cavalcavia a Metre, probabilmente per un malore. Ci sono stati problemi nel recupero delle vittime a causa delle batterie del bus elettrico che hanno preso fuoco e che sono di difficile spegnimento. Il guardrail era vecchio e non manutentato e il bus era più pesante di quelli tradizionali a causa delle batterie al litio. L’insieme di tutte queste concomitanze, associate a un probabile malore dell’autista, ha portato alla tragedia.
Il cordoglio per le vittime di questa tragedia è unanime.
Non sembra essere stata la stanchezza dell’autista, Alberto Rizzotto, a creare l’incidente: era entrato in servizio da circa 90 minuti. Massimo Fiorese, amministratore delegato della ditta La Linea, prova a ricostruire gli attimi che hanno portato all’incidente: “C’è un video dell’autobus poco prima della caduta – racconta -. Il mezzo arriva, rallenta, frena. È quasi fermo quando sfonda il guardrail. Penso che l’autista abbia avuto un malore, perché altrimenti non me lo spiego. Nel video si vede che il bus è quasi fermo, il guardrail è fino, non è di quelli più moderni e più strutturati, e l’autobus pesava tanto perché era di quelli elettrici. L’impatto è stato fatale”.
Il tratto di strada nel video è perfettamente libero, scorrevole, diritto ed in unico senso di marcia. L’autobus non è caduto sopra i cavi della ferrovia che si trovano più lontano ma sulla strada sottostante. Il principio di incendio si è innescato in seguito alla caduta per il danneggiamento delle batterie al litio. Questi sono i fatti inconfutabili. Non si capisce se il mezzo fosse già in fiamme prima della caduta, come riferiscono alcuni social.
La procura della Repubblica di Venezia ha aperto un fascicolo d’inchiesta, per ora contro ignoti ma sarà necessario eseguire l’autopsia sul corpo del conducente.
Le nostre condoglianze alle famiglie delle vittime.
Qui trovare il video dei soccorsi: https://t.me/renateholzeisen/15328
Leggi le ultime notizie su www.presskit.it
Può interessarti anche – Luglio 2022 – Ieri due Malori improvvisi in diretta tv, alla Camera in Italia e in un dibattito in tv in Inghilterra
Seguici su Facebook https://www.facebook.com/presskit.it
Seguici su Sfero: https://sfero.me/users/presskit-quotidiano-on-line
Seguici su Telegram https://t.me/presskit
