“Considera la domanda “Quando è arrivato il cellulare?” Anche se è una domanda retrospettiva e si riferisce a una tecnologia la cui era è indiscutibilmente arrivata, non c’è una risposta semplice”, spiega Matthew Ball, autore del libro The Metaverse and How It Will Revolutionize Everything, in una recente intervista.
“In effetti, anche datare il suo inizio è difficile.
- La prima telefonata da cellulare è stata effettuata nel 1973,
- la prima rete digitale wireless nel 1991,
- il primo smartphone nel 1992,
- con i BlackBerry orientati alle aziende che decollano alla fine degli anni ’90,
- WAP [protocollo di applicazione wireless] seguito nel 1999 (che consente l’accesso mobile a un versione primitiva del World Wide Web) e
- i primi servizi multimediali D2C [diretti al consumatore] emersi in Giappone all’inizio degli anni 2000.
- L’iPhone non è stato lanciato fino al 2007, seguito da Android e dall’App Store di Apple nel 2008.
- Ci è voluto ancora fino al 2014 perché metà degli americani possedesse uno smartphone e fino al 2020 perché metà del mondo ne possedesse uno.
Durante questo percorso pluridecennale, il mobile non si è limitato a penetrare una quota crescente della popolazione globale. È diventato più parte integrante di più funzioni, capace di fare di più in ciascuna e, alla fine, un catalizzatore per il cambiamento in molti settori”.
Leggi le ultime notizie su www.presskit.it
Può interessarti anche: Chip sotto pelle per i lavoratori: un rapporto dell’Europa del 2018 ne esplora la possibilità volontaria
Seguici su Facebook https://www.facebook.com/presskit.it
Seguici su Sfero: https://sfero.me/users/presskit-quotidiano-on-line
Seguici su Telegram https://t.me/presskit
