Petizione per fermare la geoingegneria in Italia, “non è regolamentata”

E’ stata lanciata una petizione per la moratoria della geoingegneria in Italia in tutte le sue esplicazioni e forme (aeree, terrestri e marine). Il problema, secondo il comitato promotore, è che non essendo regolamentate queste attività, si lascia “libero arbitrio” a soggetti pubblici o privati, come aziende multinazionali, che senza scrupoli e limiti possono decidere di attentare alla salute pubblica, flora e fauna.

Con la petizione si chiede al Governo di onorare gli impegni presi come Paese in sede ONU in occasione delle Conferenze tenutesi nel 2010 in Giappone e nel 2016 in Messico.

Ecco il testo della petizione:

 PETIZIONE per la MORATORIA della GEOINGEGNERIA 

(come da richiesta della Convenzione ONU del 2010) 

PROMOSSA DA: “COMITATO NAZIONALE MORATORIA GEOINGEGNERIA 

Con sede in Sciacca (AG), Cap. 92019.- Piazza Ignazio Russo n.31 – C.F.: 92035700845- Registrato in data 25.05.2023- E-mail: com.naz.moratoriageoingegneria@gmail.com 

Questa iniziativa di petizione di sensibilizzazione al Governo (ai sensi art. 50 Costituzione) si prefigge di giungere al BLOCCO delle attività di GEOINGEGNERIA in essere nel nostro Paese, in tutte le sue esplicazioni e forme (aeree, terrestri e marine). La GEOINGENGNERIA ad oggi NON È REGOLAMENTATA, e questo lascia “libero arbitrio” a soggetti pubblici o privati, come aziende multinazionali, che senza scrupoli e limiti possono decidere di attentare alla salute pubblica, flora e fauna. Il rapporto ONU del 23 febbraio 2023, (denominato “ONE ATMOSPHERE”) infatti, pone l’attenzione proprio riguardo la mancanza di una “governance” sulla GEOINGEGNERIA e la conseguente urgente necessità della sua regolamentazione. A tal proposito, in occasione della COP13 delle Nazioni Unite (Cancun, dic. 2010) – Link decisione COP13 (8 dic. 2016): https://www.cbd.int/doc/meetings/cop/cop-13/in-session/cop-13-l-04-en.pdf , ha riconfermato la necessità di una MORATORIA, come da Convenzione “Sulla diversità biologica” dall’ONU del 2010: <<Il CBD ha preso una decisione storica per fermare l’implementazione della geoingegneria a causa dei potenziali impatti negativi sulle persone e sulla biodiversità, e tale decisione rimane ferma>> visionabile e scaricabile a questo indirizzo web: https://www.cbd.int/doc/meetings/cop/cop-13/in-session/cop-13-l-04-en.pdf . 

Con la presente petizione si chiede al Governo di onorare gli impegni presi come Paese in sede ONU in occasione delle Conferenze tenutesi nel 2010 in Giappone e nel 2016 in Messico. 

I moduli da firmare, scaricare e inviare li potete trovare qui: https://www.telecolor.net/wp-content/uploads/2023/07/MORATORIA-GEOINGEGNERIA-MODULO-RACCOLTA-FIRME-1.pdf

Le opinioni espresse in questo articolo sono dell’autore.

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