“Ci hanno gettati in pasto ai lupi durante la pandemia con DPI inadeguati, e ora ci stanno lasciando all’asciutto durante la crisi del costo della vita”, ha affermato il dottor Robert Laurenson in sciopero in Inghilterra. Gli operatori sanitari manifestano fuori dagli ospedali in Inghilterra, lanciando lo sciopero più lungo del suo genere nella storia.
La folla vicino a Westminster teneva cartelli con messaggi come “salvare vite, ma non risparmiare”. Hanno cantato “ripristino della paga piena”, “il 5% non pagherà l’affitto”
“Il governo ha cancellato tutto il morale. Hanno cancellato ogni senso di relazione che potevano avere con noi, e hanno davvero bisogno di fare passi da gigante per ricostruire quella relazione, altrimenti i medici continueranno ad andarsene”.
“Abbiamo subito le conseguenze della crisi finanziaria e sembra che ogni anno ci sia una nuova scusa per il governo per tagliare ulteriormente la nostra paga”.
Altro personale sanitario ha espresso la propria solidarietà ai giovani medici. Mark Boothroyd, un infermiere di pronto soccorso al St Thomas, ha affermato che tutti gli operatori sanitari stanno combattendo la stessa battaglia: “non pagano nessuno di noi”. Ha detto che il lavoro in A&E sembrava “peggiorare ogni mese”, con i colleghi che dovevano prendersi una pausa a causa dello stress legato al lavoro o che se ne andavano perché avevano offerte migliori per lavorare altrove.
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