Un maxi-cartellone pubblicitario di grandezza 3×6 a Ferrara recita:
Malori improvvisi in con3nuo aumento. Dopo la vaccinazione di massa brusco incremento della mortalità in UE. Secondo te cosa sta succedendo?.
Non è il primo che viene affisso in Italia sull’argomento, ma questa volta non sono mancate le prese di pozione. Se ne è parlato con una interrogazione in consiglio comunale, ed è intervenuto anche l’ordine dei medici con un comunicato a metà giugno. L’associziaone ContiamoCi! ora risponde a chi li accusa di essere fuorvianti e di non aderire ad alcuna teoria scientifica.
Vediamo assieme il botta e risposta
Cosa ha scritto l’ordine dei medici della provincia di Ferrara
Il Consiglio Direttivo dell’Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri della provincia di Ferrara comunica il proprio disappunto per quanto riportato nella cartellonistica affissa recentemente in via Pomposa.
Il contenuto è fuorviante, confusivo, e non aderente ad alcuna teoria scientifica, ma dettato da poco rispetto verso i cittadini e verso i professionisti sanitari che, con abnegazione, dedicano la loro conoscenza e coscienza al servizio della salute del singolo e della collettività.
Le considerazioni espresse hanno il sapore di franco terrorismo, mentre qualsiasi notizia che riguarda la vita e la salute di ogni singolo cittadino merita approfondimento e scientificità.
Si rammenta, solamente, come la vaccinazione sia l’arma principe per prevenire e controllare la diffusione delle malattie infettive epidemiche.
Si spera che tali argomentazioni siano presto eliminate e che possano essere sostituite da reali riscontri scientifici e tecnici.
Anche in questo caso l’umana pietà è d’obbligo per gli estensori.
Cosa ha risp0osto l’associazione ContiamoCi!
Gen Glissimi Presidente Dr. Bruno Di Lascio e consiglio direttivo dell’OMCeO di Ferrara,
prendiamo atto del Vostro comunicato stampa del 15 giugno 2023, pubblicato sul sito dell’Ordine a seguito della esposizione in via Pomposa di un cartellone che sottolineava l’aumento delle morti per malori improvvisi che si stanno registrando successivamente al periodo di somministrazione di massa di farmaci atti a prevenire la malattia Covid-19 (Riportiamo per intero il messaggio di tale cartellone: Un invito a ragionare. Malori improvvisi in continuo aumento. Dopo la vaccinazione di massa brusco incremento della mortalità in UE. Secondo te cosa sta succedendo?).
Nell’ottica di un proficuo e democratico scambio di opinioni ci preme sottoporre alla Vostra attenzione quanto segue.
Il Vostro comunicato è superficiale poiché non è supportato da alcuna bibliografia scientifica: avreste dovuto fornirla considerato il sito istituzionale di pubblicazione. Rimarchiamo che nel cartellone è segnalata la fonte dell’informazione esposta: EUROSTAT, ufficio staGsGco dell’UE, con sede in Lussemburgo.
Inoltre, nel caso non li conosceste, Vi rimandiamo agli aK del ICS III (hAps:// it.internationalcovidsummit.com), in particolare alle relazioni del Prof. Ciro Isidoro (patologo cellulare e molecolare, patologo ed immunologo generale), del Prof. Arne Burkhardt (anatomo patologo), e all’ampia leAeratura scientifica peer reviewed disponibile sulle piattaforme di ricerca scientifica(1) (Pubmed, Google Scholar, Scopus….), non da ultimo alla recente revisione sistematica della letteratura pubblicata su Cochranti database di cui riportiamo le conclusioni:
Implications for practice
Due to the trial exclusions, these results cannot be generalized to pregnant women, individuals with a history of SARS-CoV-2 infection, or immunocompromized people. Most trials had a short follow-up and were conducted before the emergence of variants of concern.
Implications for research
Future research should evaluate the long-term effect of vaccines, compare different vaccines and vaccine schedules, assess vaccine efficacy and safety in specific populaGons, and include outcomes such as prevenGng long COVID-19. Ongoing evaluation of vaccine efficacy and effectiveness against emerging variants of concern is also vital.”
TRADUZIONE
Implicazioni per la pratica clinica
A causa delle esclusioni dai trials clinici, questi risultati non possono essere estesi a donne in gravidanza, individui con pregressa infezione da SARS-CoV-2 o persone immunocompromesse. La maggior parte degli studi ha avuto un breve follow-up ed è stata condotta prima dell’emergere di varianti preoccupanti.
Implicazioni per la ricerca
D’ora in avanti la ricerca dovrebbe valutare l’effetto a lungo termine dei vaccini, confrontare vaccini differenti e i diversi programmi di vaccinazione, valutare l’efficacia e la sicurezza vaccinale in specifiche categorie, includendo tra i risultati anche la prevenzione del long COVID. È inoltre fondamentale continuare a monitorare l’efficacia e l’efficienza del vaccino contro le varianti emergenti.
Dagli articoli in allegato ne consegue che la Vostra affermazione circa il “contenuto fuorviante, confusivo e non aderente ad alcuna teoria scientifica” è da noi ricusato con forza. Lo stesso dicasi per la Vostra accusa circa il “sapore di franco terrorismo” a Vostro avviso insito nel concetto espresso nel cartellone; potremmo casomai definire tali le disposizioni del decisore politico così come la narrazione unilaterale e imperante che hanno spaventato e forzato la popolazione ad aderire a programmi di vaccinazione in assenza di certe e sicure evidenze scientifiche.
Non è inoltre correlato che vi riferiate a “malattie infetttive epidemiche”, al plurale, poiché stiamo parlando nello specifico di questo pro-farmaco sperimentale definito vaccino, cioè di una nuova tecnologia ad mRNA che non è stata testata in maniera adeguata e che non ha consentito di prevenire né l’infezione né la diffusione del virus SARS-CoV2.
Ci si chiede peraltro il significato della frase riportato dal Vostro comunicato quando afferma che “qualsiasi notizia che riguarda la vita e la salute di ogni singolo cittadino merita approfondimento e scientificità”.
Ci si chiede se l’OMCeO Ferrara conosca ed aAui il codice di deontologia medica, posto che quest’Ordine, così come la totalità degli Ordini italiani, ha violato non solo l’art. 6 del codice di deontologia medica laddove cita: Il medico fonda l’esercizio delle proprie competenze tecnico-professionali sui principi di efficacia e di appropriatezza, aggiornandoli alle conoscenze scien.fiche disponibili e mediante una costante verifica e revisione dei propri a7, ma anche l’art. 13 :
La prescrizione deve fondarsi sulle evidenze scientifiche disponibili, sull’uso ottimale delle risorse e sul rispetto dei principi di efficacia clinica, di sicurezza e di appropriatezza…
Il medico è tenuto a un’adeguata conoscenza della natura e degli effetti dei farmaci prescritti, delle loro indicazioni, controindicazioni, interazioni e reazioni individuali prevedibili e delle modalità di impiego appropriato, efficace e sicuro dei mezzi diagnostico-terapetici.
Il medico segnala tempestivamente all’Autorità competente le reazioni avverse o sospette da farmaci e gli eventi sfavorevoli o sospetti derivanti dall’utilizzo di presidi biomedicali. Il medico può prescrivere farmaci non ancora registrati o non autorizzati al commercio oppure per indicazioni o a dosaggi non previsti dalla scheda tecnica, se la loro tollerabilità ed efficacia è scientificamente fondata e i rischi sono proporzionati ai benefici attesi; in tali casi motiva l’attvità, acquisisce il consenso informato scritto del paziente e valuta nel tempo gli effetti.
Vi sollecitiamo quindi a un confronto pubblico affinché colleghi e cittadini con trasparenza possano assistere a un dibattito basato sulla letteratura scientifica ormai copiosa, superando quindi gli slogan e le prese di posizioni apodittiche.
Certi che non vorrete venir meno alla Vostra missione di servire la comunità dei pazienti, e per riaffermare il valore della Scienza, restiaamo in atteesa di conoscere la data di tale convegno.
Cordiali saluti,
la Consulta Nazionale dei Medici e Odontoiatri di ConGamoCi!
Bibliografia essenziale:
- BellaviteP, Ferraresi A, Isidoro Immune Response and Molecular Mechanisms of Cardiovascular Adverse Effects of Spike Proteins from SARS-CoV-2 and mRNA Vaccines. Biomedicines. 2023 Feb 3;11(2):451. doi: 10.3390/biomedicines11020451. PMID: 36830987; PMCID: PMC9953067.
- Seneff S, Nigh G, Kyriakopoulos AM, McCullough PA. Innate immune suppression by SARS-CoV-2 mRNA vaccinaGons: The role of G-quadruplexes, exosomes, and MicroRNAs. Food Chem Toxicol. 2022Jun;164:113008. doi: 1016/j.fct.2022.113008. Epub 2022 Apr 15. PMID: 35436552; PMCID: PMC9012513.
- TrougakosIP, Terpos E, Alexopoulos H, Politou M, Paraskevis D, Scorilas A, KastriGs E, Andreakos E, Dimopoulos MA. Adverse effects of COVID-19 mRNA vaccines: the spike hypothesis. Trends Mol Med. 2022 Jul;28(7):542-554. doi: 10.1016/j.molmed.2022.04.007. Epub 2022 Apr 21. PMID: 35537987; PMCID: PMC9021367.
- CosenGnoM, Marino Understanding the Pharmacology of COVID-19 mRNA Vaccines: Playing Dice with the Spike? Int J Mol Sci. 2022 Sep 17;23(18):10881. doi: 10.3390/ijms231810881. PMID: 36142792; PMCID: PMC9502275.
- Uversky VN, Redwan EM, Makis W, Rubio-Casillas A. IgG4 AnGbodies Induced by Repeated VaccinaGon May Generate Immune Tolerance to the SARS-CoV-2 Spike Protein. Vaccines (Basel). 2023May 17;11(5):991. doi: 3390/vaccines11050991. PMID: 37243095; PMCID: PMC10222767.
- Graña C, Ghosn L, Evrenoglou T, Jarde A, Minozzi S, Bergman H, Buckley BS, Probyn K, Villanueva G, Henschke N, Bonnet H, Assi R, Menon S, MarG M, Devane D, Mallon P, Lelievre JD, Askie LM, Kredo T, Ferrand G, Davidson M, Riveros C, Tovey D, Meerpohl JJ, Grasselli G, Rada G, Hróbjartsson A, Ravaud P, Chaimani A, Boutron I. Efficacy and safety of COVID-19 vaccines. Cochrane Database Syst Rev. 2022 Dec 7;12(12):CD015477. doi: 10.1002/14651858.CD015477. PMID: 36473651; PMCID: PMC9726273.
Le opinioni espresse in questo articolo sono degli autori.
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