Uomo e trangender: resta il rischio di cancro alla prostata, la natura non si inganna, dott. Peter A. McCullough

“Gli uomini sono uomini e i dottori non possono essere ingannati. Solo perché un uomo ha protesi mammarie e si veste come una ragazza, è ancora un uomo con una piena funzione sessuale maschile e ha il rischio di cancro alla prostata”, ha scritto recentemente il dott. Peter A. McCullough, internista, cardiologo, epidemiologo.

“Sempre più medici gestiranno l’esplosione di uomini sottoposti a terapie e interventi chirurgici transgender per la disforia di genere. È importante ricordare che questi ragazzi e uomini sono ancora completamente maschi e sono suscettibili ai tumori maschili, incluso il cancro alla prostata.

In un recente studio Nik-Ahd et al, hanno riportato 449 uomini che hanno intrapreso la terapia ormonale, l’orchiectomia (castrazione) o entrambe, ma hanno sviluppato il cancro alla prostata dopo il trattamento per la disforia di genere.

Gli autori hanno riportato: “La percentuale di pazienti con biopsia di grado 4 o 5 era del 23% (19 su 82) di pazienti che non avevano mai usato estrogeni, 10 (12%) dei quali erano di grado 5; 25% (4 su 16) di ex utenti, 1 (6%) dei quali era di classe 5; e il 35% (6 su 17) delle utilizzatrici attive, 5 (29%) delle quali appartenevano al gruppo di grado 5. La densità mediana del PSA era di 0,21 ng/ml/g per le utilizzatrici che non avevano mai assunto estrogeni, 0,26 ng/ml/g per le precedenti utilizzatrici, e 0,31 ng/mL/g per gli utenti attivi.

Posso dirvi che questo campione rappresenta probabilmente un’incidenza e un grado istologico inferiori rispetto alla pratica clinica di routine. La mia interpretazione è che ~ 32 mesi di terapia con estrogeni e castrazione nel 2% non hanno eliminato il peso del cancro alla prostata. In effetti, è possibile che l’uso di estrogeni abbia determinato una progressione più rapida una volta che il cancro si è formato. Questi dati suggeriscono che quando si tratta di carcinoma della prostata, gli uomini sono uomini e necessitano di uno screening standard per il cancro alla prostata, compreso l’esame rettale digitale e il test dell’antigene prostatico specifico del sangue. I medici non dovrebbero essere confusi nel pensare che la persona di fronte a loro sia una donna quando non lo è!

Qui trovate l’articolo completo: https://petermcculloughmd.substack.com/p/prostate-cancer-in-men-who-became?r=14jb45&utm_campaign=post&utm_medium=web

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