Il S.I.A.M.O. Esercito, sindacato autonomo per i militari dell’Esercito Italiano, ha scritto ai vertici militari e a IGESAN, chiedendo chiarimenti in merito all’obbligo vaccinale sia nell’ambito delle normali idoneità annuali, che in merito alla profilassi anti Sars-Cov-2 per quanto attiene all’impiego in Teatro Operativo Estero. Difatti dopo la recente decisione della Suprema Corte, l’obbligo vaccinale per il personale militare è stato abrogato, ma la successiva mancanza di chiare circolari e pubblicazioni in materia ha creato una situazione caotica, che sta dando origine a militari “di serie A” e “militari di serie B”.
Questa Organizzazione Sindacale ritiene che la situazione attuale sia in contrasto con le ultime sentenze discusse dai Tribunali, e nello specifico quella del Tribunale Militare di Napoli e nei Tribunali Amministrativi, soprattutto dopo quanto espresso dalla Corte Costituzionale con sentenza n.25/2023.
La Corte ha infatti dichiarato illegittimo l’art. 206-bis del Codice dell’Ordinamento Militare, nella parte in cui autorizzava la Sanità Militare a imporre profilassi vaccinali non previamente individuate in via legislativa, bensì rimesse a fonti secondarie ovvero ad atti amministrativi. Riteniamo inoltre necessario specificare che l’obbligo di vaccinazione Covid è effettivamente decaduto per effetto di legge il 15 giugno 2022.
Abbiamo quindi ritenuto necessario un ulteriore intervento in quanto l’attuale situazione sta creando difficoltà per il personale rappresentato, ma più in generale a tutto il personale militare, con alcuni casi di esclusione dall’impiego estero e in alcuni reparti anche da operazioni nazionali in mancanza di avvenuta vaccinazione Covid. Tale situazione è ancor più preoccupante se si pensa al quadro geopolitico attuale e alla conseguente necessità di personale da impiegare in operazione.
Il S.I.A.M.O. Esercito ha chiesto quindi ai vertici militari di riesaminare le disposizioni in essere e dirimere ogni possibile dubbio interpretativo a riguardo, per salvaguardare l’integrità e ripristinare un clima lavorativo sereno all’interno delle unità.
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DIRETTIVO NAZIONALE
S.I.A.M.O. Esercito
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Qui le sentenze della corte costituzionale sull’obbligo vaccinale per il Covid, che dichiarano costituzionale l’obbligo, inammissibile solo se si lavora da remoto per i sanitari e nullo per i militari.
1- Obbligo vaccinale per i sanitari non irragionevole né sproporzionato per la Corte Costituzionale
2- Per la Corte Costituzionale il tampone non può sostituire la vaccinazione per il personale sanitario
3- Pubblicata la sentenza sull’obbligo vaccinale: perché è inammissibile se si lavora da remoto
4 – La sentenza della Corte, contraria alle precedenti, che dichiara illegittimo l’obbligo vaccinale per i militari: La sentenza della Corte Costituzionale che toglie l’obbligo vaccinale alle forze dell’ordine
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