“la discriminazione ha un forte impatto sulla salute delle persone. I segni che lascia su chi la subisce possono durare tutta una vita. I segni che lascia su chi la subisce possono durare tutta una vita, condizionandone relazioni sociali, lavoro, benessere psicofisico Va contrastata senza remore, con forza, ogni giorno”, così scrive sui social l’istituto Superiore di Sanità. Concetti condivisibili, ma che hanno fatto infuriare coloro che sono stati discriminati con il green pass, sospesi dal lavoro senza stipendio, esclusi, anche se sani, da bar, negozi, ristoranti, non potevano neppure fare vista ai loro cari ricoverati. Una persecuzione che è durata a lungo. Erano milioni di persone e qualcuno di loro non ha mancato di far sentire la propria voce.
Vediamone alcune:
“i ragazzini non potevano prendere l’autobus per andare a scuola. I RAGAZZINI!!!! VERGOGNATEVI!”
“I responsabili di tale istituto hanno avallato le peggiori politiche discriminatorie dai tempi del nazifascismo. Il famigerato passaporto verde in assenza del quale era impossibile prendere un mezzo pubblico, sedersi al tavolo di un bar o di un ristorante, andare ad un cinema, a teatro o allo stadio, frequentare una palestra o una piscina ma soprattutto potere visitare in ospedale o in una casa di cura i propri cari ricoverati, e ancora peggio lavorare.
Hanno discriminato i medici che non si attenevano alla Tachipirina e vigile attesa perché secondo loro non c’erano cure efficaci per la Covid.
E hanno il coraggio di scrivere che la discriminazione va contrastata senza remore, con forza, ogni giorno. Ma in questi tre anni dove erano??”, commenta l’associazione Libero Arbitruim.
Le opinioni espresse in questo articolo sono degli autori.
Leggi le ultime notizie su www.presskit.it
Per non dimenticare: Natale 2022 con super green pass per andare a trovare i parenti in ospedali e Rsa
Seguici su Facebook https://www.facebook.com/presskit.it
Seguici su Telegram https://t.me/presskit