L’Oms cambia nome al Vaiolo delle Scimmie in mpox, e mantiene l’emergenza sanitaria

L’Oms durante la quarta riunione del Comitato di emergenza del regolamento sanitario internazionale (2005) (RSI) sull’epidemia multinazionale di vaiolo delle scimmie (mpox), ha cambiato nome alla malattia, con una abbreviazione mpox.

“A seguito di una serie di consultazioni con esperti globali, l’OMS raccomanda un nuovo termine preferito “mpox” come sinonimo di vaiolo delle scimmie. Entrambi i nomi saranno usati contemporaneamente per un anno mentre il termine “vaiolo delle scimmie” verrà gradualmente eliminato“, scrive l’Oms in un comunicato stampa

Il Comitato di emergenza ha riconosciuto i progressi compiuti nella risposta globale allo scoppio multinazionale di mpox e l’ulteriore calo del numero di casi segnalati dall’ultima riunione. Il Comitato ha osservato che alcuni paesi hanno continuato a registrare un’incidenza prolungata di malattie;

Il Comitato è inoltre del parere che sia probabile l’individuazione e la mancata segnalazione di casi confermati di malattia in altre regioni.

Pertanto, il Comitato ha preso in considerazione varie opzioni per sostenere l’attenzione e le risorse per controllare l’epidemia e ha consigliato di mantenere l’emergenza sanitaria pubblica di interesse internazionale (PHEIC), iniziando a prendere in considerazione piani per integrare la prevenzione, la preparazione e la risposta dell’mpox all’interno dei programmi nazionali di sorveglianza e controllo, anche per l’HIV e altre infezioni sessualmente trasmissibili.

Il Direttore Generale dell’sms ha anche rilevato la necessità di sostenere gli sforzi per la sorveglianza, la prevenzione e la cura; vaccinare le popolazioni ad alto rischio; migliorare l’accesso equo alla diagnostica, ai vaccini e alle cure per tutti coloro che ne hanno bisogno; e continuare a combattere lo stigma e la discriminazione e garantire il rispetto dei diritti umani. Pur osservando che la continua trasmissione da uomo a uomo potrebbe portare a una recrudescenza dei casi, ha concluso che a lungo termine i programmi e i servizi di mpox dovrebbero essere integrati nei programmi nazionali di sorveglianza e controllo, anche per l’HIV e altre infezioni a trasmissione sessuale .

Leggi le ultime notizie su www.presskit.it

Può interessarti anche: “L’epidemia di vaiolo delle scimmie potrebbe essere collegata ai vaccini mRNA”, Prof. Shmuel Shapira

Seguici su Facebook https://www.facebook.com/presskit.it

Seguici su Telegram https://t.me/presskit

Altri articoli interessanti

Social Media Auto Publish Powered By : XYZScripts.com